Lepisodio vuole che a Roma nell’anno 358 la Madonna appaia in sogno a Papa Liberio e gli chieda di costruire una chiesa a lei dedicata dove avrebbe trovato della neve
La Chiesa rievoca oggi il ‘miracolo della neve’ all’origine della costruzione sul colle romano dell’Esquilino della basilica di Santa Maria Maggiore, la più antica chiesa cristiana dedicata al culto della Madonna. Anche Papa Francesco, nel corso dell’udienza generale in Vaticano, ricorda l’episodio e esorta ”i giovani a invocare la Madre di Dio per sentire la dolcezza del suo amore, i malati a pregarla nei momenti della croce e della sofferenza, gli sposi novelli a guardare alla Madonna come al modello nel cammino coniugale di dedizione e fedeltà”. L’episodio rievocato nella giornata che il calendario liturgico intitola alla dedicazione della basilica di Santa Maria Maggiore vuole che a Roma nell’anno 358 la Madonna appaia in sogno a Papa Liberio e gli chieda di costruire una chiesa a lei dedicata dove avrebbe trovato della neve: la mattina successiva, il 5 agosto, una nevicata imbianca il colle dell’Esquilino, dove il Papa traccia il perimetro della futura chiesa, nel luogo dove oggi sorge la basilica di Santa Maria Maggiore.