Sul lago Trasimeno, sull’Isola di Polvese, dal 4 al 6 Settembre la scienza si fa spettacolo mescolandosi alle arti di strada: 50 spettacoli e centinaia di artisti e scienziati provenienti da diversi paesi del mondo
La scienza e il divertimento si incontrano nel magico scenario dell’isola Polvese, nel lago Trasimeno: dal 4 al 6 settembre si svolge l’Isola di Einstein, evento unico del suo genere con scienziati, artisti, dimostrazioni, tanti ospiti internazionali e 50 divertenti show in programma. All’Isola di Einstein, evento realizzato da Psiquadro, la scienza fa spettacolo mescolandosi alle arti di strada e mettendo insieme scienziati e artisti provenienti dall’Italia e altri 8 paesi per coinvolgere famiglie, bambini, studenti e curiosi di tutte l’eta’ alla scienza e l’innovazione. I 50 spettacoli in programma nei tre giorni del festival si alterneranno in diverse zone dell’isola e sui battelli di collegamento. Sui moli di partenza e di approdo il pubblico potra’ assistere anche a mini dimostrazioni, pillole di scienza che suscitano attenzione, divertono e stimolano la curiosita’ sui fenomeni naturali e le leggi scientifiche che li regolano. In cartellone tanti artisti che a colpi di teatro, giocoleria, cucina, magia, esperimenti e performance trasformeranno la scienza in uno spettacolo unico. Tra questi la compagnia Big Van Theory, il professore-giocoliere di Bologna Federico Benuzzi, il Doctor Bubble da Israele, il comico-scienziato Heko Harri Montonen dalla Finlandia, La Casa degli Esperimenti di Lubiana con le sue avventure scientifiche e il volto del programma di Rai Scuola “fEASYca”, Fabio Maiorino. Ci saranno anche le serate speciali, venerdi’ 4 spazio al concerto del “Riciclato Circo Musicale”, la band che coniuga musica e cultura del riuso, e sabato 5 andra’ in scena Dialoghi Cosmici, in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn), con il presidente dell’Infn Fernando Ferroni e l’artista Syusy Blady, popolare cabarettista e conduttrice televisiva, che daranno vita a un botta e risposta animato da Stefano Sandrelli, astrofisico dell’Inaf-Osservatorio Astronomico di Brera.
