Alluvione in Emilia: situazione drammatica nel borgo di Farini
“A Farini per aiutare bisogna mandare un fax al numero 0523.910470 o telefonare ai numeri 0523 910235- 910482-910110, dando nominativo con numero di telefono e giorni in cui si da disponibilità. Poi saranno i responsabili a contattare le persone. Questo per evitare esuberi di aiuto in momenti in cui non si riesce a fare nulla se non lavori specifici con idonei mezzi, e per avere il lavoro distribuito nel tempo. Per quanto riguarda gli aiuti, non abbiamo bisogno di vestiti, abbiamo bisogno, se venite su, di acqua, bicchieri di plastica e generi alimentari confezionati per i volontari. Grazie mille per tutto quello che state già facendo, significa molto per noi!”. E’ il messaggio pubblicato dalla Pro Loco di Farini, borgo appenninico tra le località più colpite dall’alluvione di tre giorni fa sull’Appennino emiliano.
Un altro messaggio eloquente:
“La situazione è critica, tutte le case di Via Roma, Via Don Anacleto Mazzoni, il Comune e la Chiesa sono state dichiarate inagibili, minate alle fondamenta dalla deviazione che ha preso il Nure. Via dei Sassi Neri, con le sue case e le sue attività ha lasciato il posto al letto del fiume ed è stata dichiarata zona rossa.
Gli ambulatori della Croce Rossa e la Casa Protetta sono rimasti isolati e molte frazioni hanno subito gravi danni e disagi.
Alla luce di questa situazione la Proloco, le associazioni del Paese e la comunità hanno deciso di promuovere una raccolta fondi a favore delle persone colpite.
Chi volesse aiutare, può effettuare una donazione tramite bonifico alle seguenti coordinate bancarie:
– Intestatario: Associazione Amici del Volontario
– Banca di Piacenza, filiale di Farini
– IBAN: IT 59 X 05156 65290 CC00 7000 5164
– Causale: Donazione alluvione Farini ai sensi dell’articolo 13 dlgs. 460/97
Per detrarre la donazione dalla dichiarazione dei redditi, inviate una mail a [email protected] con indicato:
– nome e cognome
– data del bonifico
– causale del bonifico
– indirizzo
– codice fiscale
La rinascita parte anche con poco, ma tutti insieme ce la faremo“.