Astronomia: attese aurore boreali nel giorno dell’equinozio d’autunno

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Le particelle cariche potrebbe raggiungere il campo magnetico terrestre proprio domani, giorno dell’equinozio d’autunno

Il 20 settembre, la Regione Attiva AR2415 ha prodotto un flare classe M2 con tanto di Espulsione di Massa Coronale (CME). Secondo le previsioni NOAA, le particelle cariche potrebbe raggiungere il campo magnetico terrestre proprio domani, 23 settembre, giorno dell’equinozio d’autunno.

Per dei motivi che ancora sono oscuri per gli scienziati, le aurore hanno una certa preferenza per gli equinozi: in questo periodo dell’anno anche un lieve folata di vento solare produce un effetto incantevole nei cieli terrestri.

Domani l’impatto potrebbe essere molto debole, ma dato che si tratterà del primo giorno d’autunno, potrebbe generare una vista mozzafiato, quasi in celebrazione della nuova stagione.

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