Salute: stare all’aria aperta riduce il rischio di miopia

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I bambini devono stare più tempo possibile all’aria aperta: si può evitare così l’insorgenza della miopia

Scuola, televisione, videogiochi, computer. Sono numerosi i motivi per cui, al giorno d’oggi, molti bambini passano buona parte della loro giornata in luoghi chiusi. Questo, oltre ad essere controproducente per la crescita e lo sviluppo dei più piccoli, e anche una delle principali motivazioni che portano all’insorgenza della miopia.

miopia2Il consiglio, apparso sulla rivista cinese “Jama”, arriva a seguito di uno studio condotto proprio in Cina dagli studiosi dell’Università di Sun Yat-Sen, nella città di Guangzhou. Secondo i ricercatori, la miopia, disturbo della vista che nei giovani ha raggiunto livelli da epidemia, soprattutto in alcune aree urbane dell’Asia orientale e sudorientale, sarebbe da imputare proprio all’eccessiva permanenza dei bambini in luoghi chiusi, dove spesso passano il loro tempo davanti a schermi più o meno piccoli.

Nelle zone interessate dallo studio quasi il 90% dei diplomati alle scuole superiori risulta essere miope. Attualmente, in tutto il mondo, non esistono vere e proprie cure per il problema; vi sono solo tecniche correttive, ma non preventive.

Per dimostrare come stare all’aria aperta possa aiutare a prevenire e rallentare la miopia, gli esperti della Sun Yat-Sen University hanno organizzato uno studio in cui 952 bambini, di circa sei anni, delle scuole primarie di Guangzhou hanno svolto attività fisica all’aperto per 40 minuti al giorno per tre anni; e anche i genitori sono stati coinvolti, dato che è stato chiesto loro di far stare i figli all’aria aperta anche dopo l’orario scolastico. Altrettanti bambini di un altro gruppo, invece, hanno continuato con le loro consuete attività.

miopia3Il tasso di incidenza cumulativa a 3 anni di miopia è risultato del 30,4% nel primo gruppo, mentre nel secondo gruppo, detto “di controllo” è stato del 39,5%.  “Il nostro studio mostra una differenza del 9,1% nel tasso di incidenza della miopia – spiega He Mingguang, ideatore della ricerca – che dopo tre anni rappresenta una riduzione relativa del 23%. Il risultato è clinicamente importante perché i bambini piccoli che sviluppano la miopia precoce hanno maggiori probabilità di progredire in una miopia elevata, che aumenta poi il rischio di insorgenza di miopia patologica”.

Giochi e attività all’aria aperta, dunque, sono le parole d’ordine se si vogliono evitare precoci problemi di vista nei propri bambini. Un ritorno alle origini che potrebbe essere una buona norma per la prevenzione di altre patologie, più o meno serie, e in generale per un corretto sviluppo psicofisico dei più piccoli.

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