Terremoto 3.7 nella notte in Toscana: la scheda con gli effetti macrosismici

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Terremoto 3.7 nella notte in Toscana: epicentro tra Siena e Firenze

Grazie al prezioso lavoro di Giovanni Falcicchia, pubblichiamo la scheda con gli effetti macrosismici del terremoto di magnitudo 3.7 che si è verificato nella notte nel cuore della Toscana, tra Siena e Firenze. Terremoto con epicentro nel Distretto Sismico: Firenze

Data  13/09/2015                   UTC  01:04:34

Latitudine  43.61° N               Longitudine  11.24° E

Magnitudo  3.7                      Profondità  9.0 Km

La presente scheda elenca gli effetti macrosismici stimati secondo un modello che utilizza i dati qui esposti. Gli effetti macrosismici rilevati, in una qualsiasi località, possono variare di uno o due livelli, in più o in meno, a seconda della conformazione geologica del territorio o di peculiari caratteristiche costruttive delle abitazioni. Escluso indicazioni diverse, la percettibilità del sisma è intesa in orario diurno. L’accelerazione di picco al suolo: PGA è espressa in cm/s².

  1. B. La numerazione e la terminologia utilizzate non equivalgono a quelle riportate in altre scale sismiche.

Città e territori a una distanza inferiore a 1 Km dall’epicentro:

Località: San Gaudenzio a Campoli. Comune: San Casciano in Val di Pesa (FI)

7    –    Scossa moderata                 20 < PGA < 40                        ( IV MCS )

All’interno delle abitazioni, moltissima gente avverte la scossa. La vibrazione sismica è piuttosto intensa e sveglia diverse persone. I lampadari compiono ampie oscillazioni. Il tremolio di finestre e suppellettili risuona con insistenza nelle case; alcuni oggetti vengono spostati. La gente è intimorita; in molti escono dagli edifici. All’aperto, un numero considerevole di persone percepisce distintamente il movimento tellurico e il chiaro rombo che lo precede. Le costruzioni non subiscono danni evidenti. Numerose le segnalazioni del sisma provenienti dal territorio.


Città e territori a una distanza compresa tra 1 Km e 12 Km dall’epicentro:

Comuni km prov regione abitanti
San Casciano in Val di Pesa 6,89 (FI)   ”  “ 17.277
Impruneta 8,51 (FI) Toscana 14.782
Greve in Chianti 6,75 (FI) Toscana 13.866
Tavarnelle Val di Pesa 7,44 (FI) Toscana 7.790
Barberino Val d’Elsa 9,41  ” “   ”  “ 4.379

 

6    –    Scossa  contenuta                10 < PGA < 20                        ( III – IV MCS )

Molte persone, all’interno degli edifici, avvertono una vibrazione sismica d’intensità limitata ma tangibile. I lampadari oscillano visibilmente; si sentono vari scricchiolii e tremiti di finestre e vasellame. Qualcuno, mentre dorme, è svegliato. Diversa gente, messa in allarme da tali effetti, preferisce uscire dalle abitazioni. All’aperto, la scossa è percepita da un discreto numero di persone. Costoro sentono, abbastanza chiaramente, il rombo che precede il terremoto. Tramite Internet è trasmesso un numero considerevole di segnalazioni.


Città e territori a una distanza compresa tra 12 Km e 23 Km dall’epicentro:

Firenze 18,21 (FI) Toscana 366.039
Scandicci 16,52 (FI) Toscana 49.624
Poggibonsi 17,25 (SI) Toscana 29.216
Bagno a Ripoli 17,22 (FI)   ”  “ 25.488
Lastra a Signa 20,76 (FI)   ”  “ 18.758
Signa 22,15 (FI) Toscana 18.266
Castelfiorentino 21,7 (FI) Toscana 17.626
Figline Valdarno 18,66 (FI) Toscana 16.971
Certaldo 17,7  ” “   ”  “ 16.006
Fiesole 22,36 (FI) Toscana 13.968
Montelupo Fiorentino 22,35 (FI) Toscana 13.746

 

5    –    Scossa leggera                     5 < PGA < 10                          ( III MCS )

All’interno degli edifici, diverse persone avvertono una debole vibrazione. I lampadari compiono oscillazioni di piccola ampiezza; si sente lo scampanellio di cristalleria e vasellame. Qualcuno, preoccupato da tali effetti, per sicurezza, esce all’aperto. All’esterno delle abitazioni, solo in pochi percepiscono il terremoto; alcuni, con un certo anticipo, sentono un rumore simile a un tuono lontano. Dal territorio giunge un discreto numero di segnalazioni.


Città e territori a una distanza compresa tra 23 Km e 39 Km dall’epicentro:

Prato 32,24 (PO) Toscana 187.159
Siena 33,23 (SI) Toscana 52.883
Sesto Fiorentino 25,51 (FI)   ”  “ 48.195
Empoli 26,66 (FI) Toscana 47.912
Campi Bisenzio 25,07 (FI) Toscana 43.580
San Miniato 32,48 (PI) Toscana 27.527
Quarrata 33,99 (PT) Toscana 25.448
Montevarchi 28,13 (AR)   ”  “ 24.202
Fucecchio 37,05 (FI) Toscana 23.161
Colle di Val d’Elsa 22,88 (SI) Toscana 21.361
Pontassieve 24,45 (FI) Toscana 20.473

 

4    –    Scossa lieve                           2.5 < PGA < 5.0                      ( II – III MCS )

Un discreto numero di persone, all’interno delle abitazioni e in condizioni di quiete, avverte un tremore di modesta entità. I lampadari compiono oscillazioni di ampiezza minima; si ode un sommesso tintinnio di vetri e ceramiche. Tali effetti mettono in apprensione chi li percepisce. All’esterno, pochissime persone avvertono la scossa; qualcuno, con un po’ di anticipo, sente un cupo rumore a bassa frequenza. Poche le segnalazioni del sisma trasmesse via Internet.


Città e territori a una distanza compresa tra 39 Km e 66 Km dall’epicentro:

Arezzo 53,89 (AR) Toscana 98.352
Pistoia 44,37 (PT)   ”  “ 88.904
Lucca 64,55 (LU) Toscana 87.598
Capannori 59,64 (LU)   ”  “ 45.585
Cascina 56,19  ” “   ”  “ 43.961
Rosignano Marittimo 65,81 (LI) Toscana 31.575
Pontedera 48,81 (PI) Toscana 28.249
Monsummano Terme 44,85 (PT) Toscana 20.884
Montecatini Terme 48,45 (PT) Toscana 19.441
Pescia 54,8 (PT) Toscana 19.420
Borgo San Lorenzo 40,12 (FI) Toscana 17.952

 

3    –    Scossa            tenue                        1.2 < PGA < 2.5                      ( II MCS )

Poche persone in condizioni di quiete, ai piani superiori e intermedi degli edifici, avvertono un leggerissimo tremore. I lampadari sono smossi dalla loro posizione di equilibrio. Tali effetti generano solo un po’ di apprensione in chi li percepisce. All’aperto, quasi nessuno avverte il sisma. Dal territorio giungono pochissime segnalazioni; in qualche caso isolato, esse riferiscono di un’indistinta, greve sonorità che precede il terremoto.


Città e territori a una distanza compresa tra 66 Km e 110 Km dall’epicentro:

Bologna 98,77 (BO) Emilia Romagna 380.635
Perugia 108,21 (PG) Umbria 162.986
Livorno 74,91 (LI) Toscana 156.998
Forlì 93,64 (FC) Emilia Romagna 116.029
Cesena 99,61 (FC)   ”  “ 96.984
Pisa 68,5 (PI) Toscana 86.263
Grosseto 94,91 (GR) Toscana 79.216
Massa 100,12 (MS) Toscana 69.022
Imola 90,95 (BO) Emilia Romagna 68.974
Carrara 105,26 (MS) Toscana 64.404
Viareggio 84,83 (LU) Toscana 61.238

 

2    –    Scossa irrilevante                0.6 < PGA < 1.2                      ( I – II MCS )

Ai piani superiori degli edifici e in condizioni di perfetta quiete, un esiguo numero di persone percepisce un’oscillazione lievissima; tale da non destare alcuna preoccupazione. All’aperto, nessuno avverte il terremoto. Nella regione, il rombo sismico non è udibile. Tramite Internet giungono isolate e sporadiche segnalazioni del sisma.


Città e territori a una distanza compresa tra 110 Km e 181 Km dall’epicentro:

Modena 117,94 (MO) Emilia Romagna 179.353
Parma 151,14 (PR) Emilia Romagna 177.714
Reggio nell’Emilia 130,43 (RE) Emilia Romagna 163.928
Ravenna 118 (RA)   ”  “ 154.288
Rimini 117,68 (RN) Emilia Romagna 143.731
Ferrara 139,61 (FE) Emilia Romagna 131.842
Terni 163,18 (TR) Umbria 109.382
Pesaro 138,29 (PU) Marche 94.615
La Spezia 126,9 (SP) Liguria 92.439
Carpi 133,58 (MO) Emilia Romagna 67.408
Viterbo 149,91 (VT) Lazio 63.707

 

1    –    Scossa impercettibile                      0.3 < PGA < 0.6                      ( I MCS )

L’intensità dell’evento è trascurabile; esso è rilevato dalle stazioni sismiche presenti nella regione. Pur in circostanze particolarmente favorevoli, agli ultimi piani degli edifici più alti, è improbabile che qualcuno possa percepire la scossa. Dal territorio non giunge alcuna segnalazione del terremoto.


Territori a una distanza superiore a 181 Km dall’epicentro.

0     –   Scossa strumentale             PGA < 0.3                                ( I MCS )

Il terremoto è del tutto inconsistente; esso è registrato dalle stazioni sismiche dotate di strumentazione avanzata. Anche nelle condizioni più favorevoli, la scossa non è avvertita dalla popolazione.


 

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