Allerta Meteo: insidioso sistema temporalesco di tipo “V-Shaped” risale la Sicilia, nuovi nubifragi sull’isola

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Temporali e nubifragi di nuovo all’assalto della Sicilia, attesi fenomeni di forte intensità in nottata

Come previsto, dopo una lunga tregua, il maltempo è tornato a colpire la Sicilia, che assieme alle regioni ioniche sarà l’ultima ad uscire da questa fase di acuto maltempo. Proprio in queste ore, con il passaggio del fronte freddo al suolo, con l’associata linea di confluenza venti al suolo, fra scirocco e maestrale, sta determinando lo sviluppo di un nuovo sistema temporalesco a mesoscala che col passare delle ore assumerà le caratteristiche della tipica “V-Shaped storm”, con la punta in fase di formazione nel tratto di mare poco ad ovest di Licata, dove è già evidente la miccia esplosiva della convenzione che fa scoppiare il sistema convettivo.

CNMC_MET_201510151945_ITALIA_PNEF@@@@_@@@@@@@@@@@@_@@@_000_@@@@Proprio in quest’area lo sviluppo di un “updraft” particolarmente violento che sfonda fino in stratosfera, originando un “overshooting top” che blocca il vento ai livelli superiori, forzando il flusso a divergere intorno ad esso. Il flusso in alta quota, molto forte, tende ad erode la sommità dell’”updraft” e trasporta i residui della nube sottovento, originando la tipica forma a “V”. Inoltre dagli ultimi loops delle immagini satellitari è possibile anche osservare la formazione di una spettacolare “flanking line” che dal tratto di mare poco a nord dell’isola di Linosa si estende verso le coste dell’agrigentino, contribuendo a generare in loco nuove giovani “Cellule temporalesche”, foriere di precipitazioni. La “flanking line” non è altro che una estesa linea di cumuli e congesti molto sviluppati che vanno ad alimentare il sistema temporalesco che l’ha generata, visto che le cumulogenesi, non trovando alcun ostacolo davanti, possono aspirare e rifornire il temporale di masse d’aria calde e umide (ottimo carburante per la convenzione), rendendolo più duratura e intenso.

CNMC_LAM_201510151945_ITALIA_IRLI@@@@_@@@@@@@@@@@@_@@@_000_@@@@Purtroppo questi sistemi temporaleschi alla mesoscala, lì dove colpiranno, potranno dare la stura a precipitazioni veramente abbondanti, caratterizzate da indici di rain/rate molto elevati capaci di spingere la sommatoria precipitativa su valori piuttosto alti, in grado da causare importanti criticità idrogeologiche. Qui la situazione dovrà essere monitorata di minuto in minuto, visto l’elevato rischio di avere a che fare con fenomeni molto intensi, in grado di arrecare significative criticità al territorio. Il “V-Shaped” sarà ben alimentato da un intenso “wind shear positivo”, fra media e alta troposfera, impresso dalla risalita, fino allo Ionio, di un ramo secondario del “getto polare”. Il transito di questo ramo ascendente del “getto polare” ha l’effetto di instabilizzare ulteriormente la colonna d’aria sul lato orientale della convergenza venti al suolo, che nel frattempo avanza molto lentamente da ovest verso est, accendendo nuove “Cellule temporalesche”, particolarmente attive fra le coste dell’agrigentino e la costa ionica del messinese.

CNMC_MET_201510151200_EUROPA_I062@@@@_@@@@@@@@@@@@_@@@_000_@@@@Il forte “shear” del vento in quota e la convergenza nei bassi strati, fra l’aria calda e molto umida sub-tropicale marittima continentalizzata da SE, e quella più fresca di origine oceanica, che sfonda da NO sul basso Tirreno e le coste settentrionali della Sicilia, agevolerà lo sviluppo del sistema temporalesco a mesoscala, di carattere lineare, che risalendo verso la Sicilia orientale assumerà spiccate caratteristiche autorigeneranti, assumendo la tipica forma a “V”, plasmata dalla forte convergenza venti al suolo e dalla notevole divergenza delle correnti in quota.

FULMINIIl problema è che la linea di convergenza, pur muovendosi verso levante con una certa velocità di spostamento, una volta giunta al traverso delle coste della Sicilia orientale raccoglierà una energia potenziale enorme, con temperature dell’aria ancora molto elevate (capaci di raccogliere molta umidità) a livello del mare e tanta umidità nei bassi strati che fungerà da stimolo alla convenzione, favorendo così lo sviluppo di varie “Celle temporalesche”, alcune delle quali saranno davvero molto intense nella stadio di maturazione, scaricando forti rovesci di pioggia e temporali davvero intensi, con elevati indici di rain/rate e fulminazioni.

fulmini_cielo_violaI fenomeni più intensi, con rovesci davvero forti e fenomeni temporaleschi particolarmente energetici, dalle prossime ore interesseranno parte dell’agrigentino, il nisseno, l’ennese, salvo poi traslare verso l’alto catanese e il messinese, dove risaliranno nuclei precipitativi anche a fondoscala, capaci quindi di dare la stura a ingentissimi carichi precipitativi nel giro di poche ore. In queste situazioni si raccomanda di non uscire di casa, se non strettamente necessario, è di tenersi lontani dal greto di fiumi, torrenti o qualsiasi tipo di corso d’acqua durante il passaggio dei temporali. Solo dalla mattinata si assisterà ad un generale miglioramento, con l’allontanamento dei forti temporali, legati al “V-Shaped”, verso lo Ionio, mentre da sud-ovest avanzeranno masse d’aria più secche che porteranno ampie schiarite su tutta la Sicilia. Non ci resta che monitorare la situazione in tempo reale, passo dopo passo. Per monitorare la situazione in tempo reale, ecco le pagine del nowcasting:

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