La proposta di Daniele Caluri, noto disegnatore e fumettista italiano, prevede la trasformazione del mausoleo del gerarca fascista Ciano nel deposito di Zio Paperone. Lo scopo? Promuovere il turismo della zona
Il grandioso mausoleo del gerarca fascista Costanzo Ciano, potente gerarca fascista il cui figlio, Galeazzo, sposò Edda, la figlia di Mussolini, potrebbe, ben presto, trasformarsi nel deposito di Paperon de’ Paperoni, il celebre zio di Paperino della Disney. La proposta è stata lanciata su Facebook dal disegnatore e fumettista 44enne Daniele Caluri per ridare dignità e prestigio ad un “relitto dimenticato da Dio e dagli uomini” che sorge sulle colline livornesi. La proposta lanciata dal padre del dissacrante Don Zauker che riempiva le pagine del Vernacoliere, il quale è anche disegnatore di rilievo per Bonelli editore e Panini Comics, consiste nel risollevare dallo stato di abbandono quel cubo cavo, abbandonato ai rifiuti e alle sterpaglie, trasformandolo in qualcosa che possa ridare impulso al turismo della zona.
Il mausoleo fu finanziato dopo il 1939 da una sottoscrizione pubblica aperta dal Podestà Di Livorno. I lavori furono affidati a Gaetano Rapisardi per la parte architettonica e alla scultore Arturo Dazzi per quella monumentale. L’epilogo della dittatura fascista impedì, però, il completamento dell’opera che fu lasciata nella forma di un massiccio torrione, mentre il faro fu minato dai guastatori tedeschi e abbattuto. Il prospetto presentato da Daniele Caluri sta già riscuotendo un grosso successo sui social network. Il progetto originario del mausoleo prevedeva un piedistallo gigante su cui collocare una statua di Ciano alta 12 metri, nonché la base per una specie di faro a forma di fascio littorio, alto 50 metri. Parte della statua incompleta si trova, oggi, in una cava sull’isola di Santo Stefano, nell’arcipelago della Maddalena, in Sardegna.