Salute: la Giornata dei Risvegli diventa europea

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Domani si celebra e diventa europea la “Giornata dei risvegli per la ricerca sul coma – Vale la pena”

Creare un’alleanza internazionale intorno alle persone in stato vegetativo o con esiti di coma a partire da un modello tutto italiano. Domani si celebra e diventa europea la “Giornata dei risvegli per la ricerca sul coma – Vale la pena”: l’iniziativa, promossa in Italia da 17 anni dall’associazione Gli amici di Luca, da quest’anno si svolge infatti anche in Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Grecia, Lituania, Portogallo e Spagna grazie al coinvolgimento di associazioni, enti, università e centri di ricerca. “Ci affacciamo all’Europa facendo tesoro dell’esperienza della Casa dei risvegli Luca De Nigris, che è stata riconosciuta dal Consiglio d’Europa come una delle due buone pratiche italiane in materia di disabilità” dice Fulvio De Nigris, fondatore dell’associazione Gli amici di Luca e direttore del Centro Studi per la Ricerca sul Coma. Nata nell’ottobre del 2004 dalla collaborazione tra l’Azienda Usl di Bologna e l’associazione Gli amici di Luca, la Casa dei Risvegli è un centro di riabilitazione e ricerca rivolta a persone con esiti di coma e stato vegetativo, basato su una filosofia di cura che valorizza il ruolo della famiglia nel processo riabilitativo. “Con questa prima Giornata europea – continua De Nigris – apriamo il confronto tra diverse realtà, ma per il futuro intendiamo allargare il numero di enti e Paesi coinvolti, facendo rete per sensibilizzare opinione pubblica e istituzioni sui bisogni delle persone uscite dal coma e quelli dei familiari e dei volontari che li accompagnano nei nuovi progetti di vita”. In Italia la Giornata dei risvegli prende il via con lo slogan “Un gran bel giro di vite”, creato dal testimonial Alessandro Bergonzoni. L’attore, scrittore e artista bolognese è anche protagonista del nuovo spot patrocinato da Pubblicità Progresso trasmesso in tv e nei cinema, in cui, utilizzando una sorta di gramelot, lancia con il suo stile un messaggio di solidarietà. “Sappiamo parlare molte lingue, ma sappiamo tradurre quei lunghi silenzi? Leggere, tradurre o capire? E allora traduciamoli – recita Bergonzoni -. Prendiamoci cura degli esseri particolari, per tradurre il coma in come”. Oggi, a Bologna, si fa festa alla Casa dei risvegli Luca De Nigris, con attività ludico-motorie per bambini e ragazzi, letture, testimonianze e il lancio dei palloncini con i “messaggi per un risveglio”, che avverrà in simultanea con le altre città europee in cui si terranno convegni ed eventi all’insegna del “Vale la pena”. Il 10 ottobre, inoltre, sempre a Bologna, saranno presentati i risultati del rapporto Vesta sull’accuratezza delle diagnosi negli stati vegetativi.

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