Un anno dopo l’alluvione di Parma il sindaco Federico Pizzarotti non nasconde l’emozione nel ricordo di quei giorni e apre un convegno organizzato dall’Ordine dei Geologi con Universita’, Regione e Provincia confermando impegni e l’intenzione di “ridurre considerevolmente il rischio”. “Il clima cambia – constata il sindaco in una nota diffusa dal Comune – e noi non possiamo farci trovare impreparati, e’ necessario delineare efficaci percorsi di prevenzione. Oggi daremo conto di quel che han fatto Comune, Regione e altre istituzioni impegnate su questo fronte, ma soprattutto dobbiamo prendere l’impegno di continuare a lavorare fino a quando avremo davvero fatto tutto il possibile, le autocelebrazioni teniamole per il futuro”. L’assessore regionale alla protezione civile, Paola Gazzolo, ha confermato nella stessa nota che “tutto procede come previsto nei lavori al torrente Baganza per gli interventi di messa in sicurezza”: con la realizzazione finanziata della cassa di espansione, ha ricordato, il grado di sicurezza di Parma e del territorio sara’ il piu’ elevato possibile. Finora, ha sottolineato, sono stati investiti a Parma 10 milioni di euro da Governo e Regione, e arriveranno altri 4 milioni dal fondo di solidarieta’ europeo, che serviranno soprattutto per mettere in sicurezza il territorio montano. Entro la fine di ottobre, ha aggiunto, entreranno in funzione due nuovi pluviometri e sara’ ridotto notevolmente il tempo di lettura delle situazioni di allerta meteo.
Un anno fa l’alluvione di Parma: le parole del Sindaco Pizzarotti
