Villa Carlotta, situata in Lombardia, a Tremezzo, sul ramo occidentale del lago di Como, è un mix di capolavori artistici e naturali, regalando ai suoi visitatori numerose possibilità di svago immersi nella sua quiete
A Tremezzo, sul ramo occidentale del lago di Como, in un’area mite e soleggiata, sorge Villa Carlotta, uno dei luoghi più belli d’Italia; un posto incantevole in cui capolavori naturali e ingegno umano sono in perfetta armonia. La dimora venne commissionata nel 1690 dal marchese Giorgio Clerici, toccando l’apice del suo splendore con il suo successivo proprietario, Gian Battista Sommariva, arricchendosi di opere d’arte. Sommariva la acquisì agli inizi dell’800, impreziosendo la Villa con capolavori di Canova e Hayez che fanno ancora oggi, della dimora, uno dei templi dell’arte ottocentesca.
Palamede, Amore e Psiche, Tersicore, il monumentale fregio con “L’ingresso di Alessandro Magno a Babilonia”, “l’Ultimo bacio di Romeo e Giulietta” sono alcuni dei tesori della villa. A metà XIX secolo, la proprietà venne donata dalla principessa Mariana di Nassau alla figlia Carlotta, in occasione delle sue nozze con Giorgio II , duca di Sachsen-Meiningen che, appassionato botanico, si prodigò per lo sviluppo e l’arricchimento del vasto giardino paesaggistico. Oggi si è completamente travolti dalla vegetazione: rododendri, azalee e piante secolari (platani, tigli, faggi, cedri, cipressi) che svettano sopra a sottoboschi di felci, bambù, aucuba, nell’armoniosa cornice di cascatelle, ruscelli e strutture in pietra. Presso le serre di Villa Carlotta vi è un’interessante raccolta di antichi attrezzi agricoli; esposizioni create allo scopo di mantenere viva la memoria storica delle tecniche agricole utilizzate in passato da generazioni di abili giardinieri. Villa Carlotta è di proprietà dello Stato italiano e dal 1927 la sua amministrazione è affidata all’Ente Villa Carlotta.