Allerta Meteo, avviso protezione civile: domani criticità “arancione” su gran parte del Sud [MAPPE]

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Sulla base delle previsioni, la Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte ha emesso una nuova allerta meteo

Il Servizio Meteorologico Nazionale della Protezione Civile ha pubblicato i consueti bollettini di vigilanza meteorologica e di criticità idrogeologica nazionale, un puzzle ottenuto sulla base delle previsioni fornite dai centri funzionali Regionali. Anche la massima autorità nazionale, quindi, conferma il forte maltempo in arrivo nel nostro Paese, Regioni meridionali, a causa del nuovo ciclone in transito nelle prossime ore.

criticitàPer domani l’allarme è di livello arancione per gran parte del Sud, su tutto il territorio di Molise, Campania, Basilicata e Calabria, e su parte della Puglia. Criticità gialla, invece, in Abruzzo, le zone sud/orientali del Lazio, il resto della Puglia e tutta la Sicilia. Il maltempo sarà particolarmente intenso con piogge torrenziali e forti grandinate.

Ricordiamo che “criticità arancione” significa, riportando la tabella degli scenari della protezione civile:

– Diffuse attivazioni di frane superficiali e di colate rapide detritiche o di fango.
– Possibilità di attivazione/riattivazione/accelerazione di fenomeni di instabilità anche profonda di versante, in contesti geologici particolarmente critici.
– Possibili cadute massi in più punti del territorio.

– Significativi innalzamenti dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe e delle zone golenali, interessamento dei corpi arginali, diffusi fenomeni di erosione spondale, trasporto solido e divagazione dell’alveo.
– Possibili occlusioni, parziali o totali, delle luci dei ponti.

Diffusi danni ed allagamenti a singoli edifici o piccoli centri abitati, reti infrastrutturali e attività antropiche interessati da frane o da colate rapide.
Diffusi danni alle opere di contenimento, regimazione ed attraversamento dei corsi d’acqua, alle attività agricole, ai cantieri, agli insediamenti artigianali, industriali e abitativi situati in aree inondabili.
Diffuse interruzioni della viabilità in prossimità di impluvi e a valle di frane e colate detritiche o in zone depresse in prossimità del reticolo idrografico.
Pericolo per la pubblica incolumità/possibili perdite di vite umane.

25 novembreIL BOLLETTINO PER OGGI, MERCOLEDI’ 25 NOVEMBRE:

Precipitazioni:
– da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Sardegna occidentale, Sicilia settentrionale, Calabria, Campania meridionale, Basilicata e Puglia centro-meridionale, con quantitativi cumulati generalmente moderati;
– isolate, localmente anche a carattere di rovescio o breve temporale, sul resto del meridione e della Sardegna, sul Molise, Lazio meridionale, Toscana centro-meridionale, con quantitativi cumulati deboli;
Nevicate: isolate e deboli sui settori alpini di confine.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: in generale diminuzione nei valori massimi al meridione.
Venti: forti da nord-ovest, con rinforzi fino a burrasca, su Sardegna, Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia.
Mari: generalmente agitati i bacini meridionali ed il Mar di Sardegna, fino a molto agitati lo Stretto di Sicilia e lo Ionio meridionale; molto mossi i restanti bacini.

26 novembreIL BOLLETTINO PER DOMANI, GIOVEDI’ 26 NOVEMBRE:

Precipitazioni:
– da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su tutte le regioni meridionali, su Molise ed Abruzzo, con quantitativi cumulati generalmente moderati, puntualmente elevati su Puglia settentrionale, Molise, Campania orientale ed Abruzzo meridionale;
– sparse, localmente anche a carattere di rovescio o temporale, sul resto del centro, con quantitativi cumulati deboli, puntualmente moderati su Lazio meridionale ed orientale.
Nevicate: al di sopra dei 800-1000 m sull’Appennino umbro-marchigiano, laziale, abruzzese, molisano e campano, in locale calo fino a 500-600 m su Abruzzo e Molise e Campania orientale; al di sopra dei 1100-1300 m su quello lucano, con apporti al suolo moderati, fino ad abbondanti sul comparto abruzzese, molisano e campano.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: in generale calo sulle zone adriatiche.
Venti: di burrasca da nord/nord-ovest, con rinforzi fino a burrasca forte, sulla Sardegna; forti o di burrasca dai quadranti occidentali sulla Sicilia; forti o di burrasca dai quadranti settentrionali su Liguria, Toscana, Umbria e Lazio, con rinforzi di burrasca forte sui settori appenninici; forti nord-orientali sull’alto versante adriatico e su Marche, Abruzzo, Molise e Campania, con rinforzi di burrasca sui settori costieri e di burrasca forte o tempesta su quelli appenninici; localmente forti dai quadranti meridionali su Calabria e Puglia.
Mari: da agitati a molto agitati il Mare ed il Canale di Sardegna, lo Stretto di Sicilia e lo Ionio meridionale; agitati il Tirreno centrale al largo, il Tirreno meridionale e l’Adriatico centrale; molto mossi i restanti bacini.

27 novembreIL BOLLETTINO PER DOPODOMANI, VENERDI’ 27 NOVEMBRE:

Precipitazioni:
– da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata e Sicilia settentrionale, con quantitativi cumulati generalmente moderati;
– sparse, anche a carattere di rovescio, sul resto del sud e su Marche, Lazio meridionale e orientale, con quantitativi cumulati deboli o puntualmente moderati.
Nevicate: al di sopra dei 500-700 m sull’Appennino centrale, al di sopra dei 1000-1200 m su quello meridionale, con apporti al suolo moderati, fino ad abbondanti sul comparto abruzzese, molisano e campano.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: in lieve e generale calo al sud e sulle zone adriatiche.
Venti: forti, con raffiche di burrasca, dai quadranti settentrionali su tutte le regioni centro-meridionali, inizialmente occidentali sulla Sicilia; forti settentrionali su Liguria ed alto Adriatico.
Mari: agitati, localmente molto agitati i bacini centro-meridionali, molto mossi quelli settentrionali, con moto ondoso in progressiva attenuazione nel pomeriggio.

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