Situazione di grande criticità, soprattutto sulle aree ioniche della bassa Calabria
Col passare delle ore la situazione meteo si fa sempre più difficile e preoccupante in diverse aree della Calabria ionica e su parte del messinese. Le piogge torrenziali, con picchi che hanno superato i 600mm sul versante orientale delle Serre e dell’Aspromonte, e le mareggiate da E-SE che tuttora sono attive sulle coste del reggino ionico, con ondate alte 4-5 metri, stanno creando notevoli criticità ad un territorio già duramente vulnerato dagli eventi atmosferici intensi delle scorse settimane.
Questa circolazione depressionaria, da ore incastrata fra l’isola di Malta e il basso Ionio, rimane pressoché stazionaria per la presenza di un robusto anticiclone, con massimi di oltre 1046 hpa sull’Ucraina, che impedisce la naturale evoluzione verso levante della struttura vorticosa. Questa circolazione depressionaria si caratterizza per un lungo fronte occluso, in corrispondenza del quale si evidenzia una estesa linea di confluenza fra umidi e caldi venti da SE che vanno a convergere con i burrascosi venti di Est, attivi da ore sullo Ionio. Lo stazionario di questo fronte fra il reggino ionico e il messinese rende la situazione meteorologica ancora piuttosto critica per l’arrivo di altre precipitazioni, anche a carattere temporalesco, che si verranno a sviluppare sullo Ionio, lungo la sopra citata linea convergenza venti che agevolerà lo sviluppo di forti moti ascensionali, con la conseguente formazione di sistemi temporaleschi a mesoscala carichi di piogge e rovesci, pronti ad impattare sulle coste del catanzarese, locride, reggino ionico e messinese.
Nonostante l’apertura di temporanee schiarite le precipitazioni più forti riguarderanno ancora le aree del settore ionico, investito in pieno dagli umidi venti di levante e scirocco che scaricheranno piogge molto abbondanti lungo tutto il versante orientale di Serre, Aspromonte, Etna e Peloritani, con apporti pluviometrici davvero eccessivi, capaci di produrre situazioni di stress idraulici lungo le principali vallate. Queste precipitazioni molto intense rischiano di causare improvvise ondate di piena di fiumi e torrenti, oltre ad allagamenti nei vari centri abitati. Le situazioni più critiche si registreranno soprattutto nella locride e nel reggino ionico dove sono attesi nuovi nubifragi nel corso del pomeriggio e della prossima serata. Per monitorare la situazione in tempo reale, ecco le pagine del nowcasting: