Clima, Papa Francesco in Africa: “senza accordi sui cambiamenti climatici avremo scenari catastrofici”

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Il nostro pianeta può evitare il peggiore degli scenari limitando a due gradi il riscaldamento terrestre, se la maggioranza dei paesi alla Conferenza sul clima di Parigi (COP21) manterrà e perseguirà dopo il 2030 gli impegni di riduzione dei gas a effetto serra. “Se questi obiettivi (denominati INDC-Intended Nationally Determined Contributions) saranno rispettati – dicono gli autori di uno studio pubblicato oggi su Science – e poi, dopo il 2030, seguiti da misure simili o anche più ambiziose, avranno potenzialmente la capacità di ridurre il rischio di un riscaldamento planetario e accresceranno la probabilità di limitare l’innalzamento della colonnina di mercurio a 2 gradi” alla fine del secolo.

LaPresse/Reuters
LaPresse/Reuters

Gli INDC, un elemento chiave dell’accordo contro i cambiamenti climatici, rivestono differenti forme e azioni a seconda dei paesi e spaziano su un periodo che va dal 2025 al 2030. Gli Stati Uniti, ad esempio, il secondo paese inquinatore del mondo dopo la Cina, propone di ridurre le emissioni, in particolare la CO2, del 26-28% entro il 2025 rispetto al livello raggiunto nel 2005.
Pechino si è impegnata a raggiungere il picco entro il 2030, aumentando nello stesso periodo il ricorso a energie pulite affinché rappresentino il 20% del consumo energetico nazionale.
Gli scienziati di questo studio hanno testato i diversi INDC e hanno compiuto delle simulazioni informatiche con le variazioni di temperature che risultano da questi obiettivi nazionali di riduzione delle emissioni di CO2 entro il 2100, utilizzando le ipotesi di riduzioni possibili dei gas oltre il 2030. Hanno anche paragonato gli impegni proposti dai diversi paesi per la Conferenza sul clima di Parigi con un’ipotesi in cui nessuno facesse nulla per ridurre le emissioni o si iniziasse a farlo solo nel 2030. Senza alcun intervento entro i prossimi 10-15 anni il pianeta non ha praticamente piu alcuna chance di limitare l’innalzamento della temperatura a due gradi e andrebbe incontro a un riscaldamento superiore ai quattro gradi.
Al contrario, se gli impegni presi in vista di Parigi venissero mantenuti o addirittura amplificati dopo il 2030, ci sarebbe effettivamente la possibilità di fermarsi entro i due gradi. I circa 150 paesi che hanno presentato i propri INDC per Parigi rappresentano circa il 90% delle emissioni totali di CO2.

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