Il Gruppo Argenta ama il riciclo e tutela l’ambiente: i fondi di caffè verranno trasformati in fertilizzanti di altissima qualità e biogas
Dopo una primaria fase sperimentale, il progetto Argenta Ambiente, promosso da Expo, in linea con le direttive promulgate dalla “Carta di Milano” secondo cui le risorse del pianeta devono essere necessariamente tutelate e rese sostenibili, entra in porto. Il Gruppo Argenta, leder nel settore del vending, ha finalmente centrato il bersaglio: I fondi di caffè, recuperati dai 120 mila distributori automatici dell’azienda presenti in diversi posti del territorio italiano, verranno trasformati in biogas e fertilizzanti di altissima qualità.
Stante quanto dichiarato dal consigliere di amministrazione del gruppo, Giovanna Voltolina, sono stati investiti circa 400 mila euro nella realizzazione del portentoso progetto. In effetti i costi sono stati decisamente onerosi in quanto si è dovuto provvedere nella costruzione di strutture adeguate in cui raccogliere il prodotto al fine di filtrarlo per poi consegnarlo alle aziende specifiche in modo da impiegarlo nella produzione di biogas e fertilizzante.
Ovviamente il guadagno si prospetta anche per la stessa azienda, la quale percepirà un risparmio di circa 200 mila euro all’anno , in quanto i residui di caffè non dovranno più essere smaltiti all’interno delle stesse discariche. Una partita già vinta in partenza insomma, e gli amministratori di Argenta non nascondono che la spesa per lo smaltimento dei rifiuti sarebbe considerevolmente cresciuta da qui a qualche anno, dunque bisognava armeggiarsi al meglio per trovare una valente soluzione in un modo o nell’altro.
Sempre Voltolina stima una raccolta annuale che raggiungerà quasi certamente le 2400 tonnellate di fondi di caffè da trasformare in biogas e fertilizzante, coinvolgendo anche i residui di caffè tralasciati dalle capsule messe comunemente in commercio.