Sono trascorsi 100 anni da quando Einstein ha presentato all’Accademia Prussiana delle Scienze l’equazione alla base della teoria della relatività
Era novembre 1915 quando Albert Einstein presentava all’Accademia Prussiana delle Scienze l’equazione alla base della teoria della relatività. “Einstein è diventato un’icona perché ha scardinato completamente la visione dell’universo data da Newton,” dichiara il fisico Antonio Masiero, vice presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn). “Einstein ha cambiato completamente questa visione, dicendo che spazio e tempo sono creati e deformati dalla materia stessa.” Lo scienziato, ancora oggi “incarna lo stereotipo del genio che con la sua mente riesce a dare una visione diversa del mondo“. La teoria, in grado di rivoluzionare la visione dell’universo da parte dell’uomo descrive le proprietà dello spazio-tempo a 4 dimensioni. In estrema sintesi, secondo tale teoria la gravità altro non è che la manifestazione della curvatura dello spazio-tempo. La sua famosa equazione E = mc2 (energia uguale massa moltiplicata per la velocità della luce al quadrato), divenne la prima pietra per lo sviluppo dell’energia atomica.
