L’Aquila: atteso per domani ultimo grado di giudizio per la Commissione Grandi Rischi

MeteoWeb

Domani partirà l’ultimo grado di giudizio per la Commissione Grandi Rischi, che diede rassicurazioni infondate alla popolazione dopo il terremoto all’Aquila

Il 6 aprile 2009, un terribile terremoto scosse la città dell’Aquila causando la morte di 309 persone. La Commissione Grandi Rischi diede rassicurazioni infondate alla popolazione. A tal proposito, domani partirà il terzo grado di giudizio, nell’Aula Magna di ” Palazzaccio”, che sarà sede del processo per omicidio colposo e lesione nei confronti di 7 scienziati della Commissione e l’organo scientifico consultivo della Presidenza del Consiglio. La quarta sezione penale della Cassazione, con a capo Fausto Izzo, dovrà stabilire se accogliere o meno i ricorsi presentati contro la sentenza d’appello emessa dai giudici de L’Aquila, il 10 novembre 2014. Infatti, la Corte d’appello aveva assolto 6 dei 7 componenti della Commissione e aveva condannato a due anni di reclusione solo Bernardo De Bernardinis ex vicecapo del settore tecnico del Dipartimento della Protezione civile. In primo grado, invece, tutti gli imputati erano stati condannati a 6 anni di reclusione. La Suprema Corte dovrà esaminare i ricorsi della Procura generale de L’Aquila, che ha  ha impugnato le 6 assoluzioni pronunciate in appello per Franco Barberi, presidente vicario della Commissione Grandi Rischi, Enzo Boschi, presidente dell’Istituto nazionale di Geofisica e vulcanologia, Giulio Selvaggi, direttore del Centro nazionale terremoti, Gian Michele Calvi, direttore di Eucentre e responsabile del progetto C.a.s.e., Claudio Eva, ordinario di fisica all’Universita’ di Genova e Mauro Dolce, direttore dell’ufficio rischio sismico di Protezione civile. Il verdetto potrà essere pronunciato tra domani e venerdì, mentre per il processo i tempi saranno molto lunghi. Per la Procura generale della Cassazione interverrà il sostituto pg Maria Giuseppina Fodaroni.

Condividi