La Regione Lombardia ha sottoscritto il Protocollo valanghe, che attiva il Nucleo Tecnico Operativo
Contro il rischio valanghe la Regione Lombardia ha attivato il Nucleo Tecnico Operativo. A confermarlo è stato l’assessore regionale alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione Simona Bordonali, che ha voluto così spiegare i motiv che hanno spinto la Regione a sottoscrivere il “Protocollo valanghe” insieme all’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, alle province di Brescia, Bergamo e Sondrio, al centro NivoMeteorologico di Bormio, al Corpo forestale dello Stato e alle comunità montane interessate.Per l’assessore “Si tratta di un fondamentale strumento di collaborazione operativa per dare risposte tempestive e condivise, nel caso in cui forti nevicate possano determinare il distacco di valanghe mettendo a rischio strade, centri abitati e comprensori sciistici”. Il nucleo dovrà analizzare i luoghi a rischio valanga e cercare di mitigare, attraverso adeguate misure, il rischio. “Come negli anni scorsi la Regione garantirà il coordinamento delle comunicazioni e delle informazioni tramite la Sala operativa regionale, che, su motivata richiesta, potrà mettere a disposizione l’elicottero regionale per sopralluoghi. Si sta inoltre valutando, per il prossimo anno, l’organizzazione di un corso specialistico – conclude Bordonali- in materia di neve e valanghe a beneficio degli operatori degli Enti sottoscrittori”.