Sono stati posti i sigilli sulla villetta distrutta dalla frana mortale a Mondello
Nella giornata di oggi, una frana mortale ha interessato il Comune di Palermo, dove un masso si è abbattuto sulla villetta in cui è morta Ornella Paltrinieri di 88 anni e dove sono rimaste ferite sia la figlia che la nipote dicianovenne. L’abitazione è stata sequestrata ed è stato posto il sigillo dal pm Nino di Matteo. “Abbiamo invitato le persone a lasciare le villette di via Calpurnio – spiega il vicesindaco Emilio Arcuri all’Adnkronos – Abbiamo anche disposto un accertamento di somma urgenza per verificare lo stato delle pareti rocciose. Nonostante lo stato sia noto è necessario riaccertare le condizioni in vista dell’avvio dei lavori di messa in sicurezza”.”Sulla villetta distrutta dal masso che si è staccato all’alba di oggi dal costone roccioso a Monte Gallo c’era una richiesta di sanatoria, ancora in corso”. Infatti, il vicesindaco spiega che la villetta ” è stata realizzata senza concessione edilizia”. Anche il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando commenta l’accaduto affermando che “siamo di fronte a una tragedia frutto di una inaccettabile lentezza delle procedure imposte agli enti locali per le opere pubbliche, anche quelle più urgenti”. Sempre il sindaco, spiega che il bando di gara per gli interventi di messa in sicurezza di quel tratto di costone “è stato bandito a fine settembre del 2014. E’ un bando per lavori di circa 2,5 destinati proprio a quello specifico punto della parete rocciosa e che si inserisce in piano complessivo di interventi per quasi 90 milioni di euro, in parte già conclusi ed in parte in fase di progettazione e appalto. I sindaci, come tutti i cittadini – ha aggiunto – sono stanchi di assistere al ripetersi di simili tragedie, nonostante gli sforzi compiuti dalle singole amministrazioni”. Si accoda il presidente di AnciSicilia, il quale ha sottolineato la necessità che Stato e Regione “si adoperino concretamente per stanziare e rendere disponibili e spendibili in modo veloce le risorse necessarie a garantire gli interventi per la cura del territorio, a partire dall’assetto geomorfologico e idrogeologico”.