Si chiama ‘HeartBuds’ e funziona “bene quanto gli stetoscopi tradizionali e digitali approvati dalla Food and Drug Administration, e meglio di quelli monouso sempre autorizzati dalla Fda”
Lo smartphone, che ormai utilizziamo quasi per oggi cosa, potrà anche riuscire a captare la “voce” del cuore. Grazie ad un nuovo dispositivo, chiamato ‘HeartBuds’, si potrà forse mandare in pensione il vecchio stetoscopio. Secondo uno studio presentato a Orlando alle Sessioni scientifiche dell’American Heart Association, HeartBuds funziona “bene quanto gli stetoscopi tradizionali e digitali approvati dalla Food and Drug Administration, e meglio di quelli monouso sempre autorizzati dalla Fda”. La qualità acustica di HeartBuds è stata confrontata con 3 tipi diversi di stetoscopio più diffusi, ovvero: un modello ‘usa e getta’ usato negli ospedali per ridurre i tassi di infezione, uno utilizzato nei reparti di cardiologia dalla maggior parte dei medici, e un altro digitale anch’esso molto diffuso. Grazie ai test cui sono stati sottoposti 50 adulti, gli studiosi hanno notato che lo stetoscopio monouso era sicuramente il peggiore nell’individuare i suoni cardiaci e le anomalie del collo che sono indice di malattia carotidea. HeartBuds, invece, ha fatto rilevare una buona qualità acustica, paragonabile a quella di stetoscopi tradizionali ed elettronici.