Meteo Weekend: l’anticiclone resiste ancora ma attenzione a nebbie e nubi basse “stagnanti”

Pur parzialmente indebolito l'anticiclone si rigenererà nella giornata di domenica, ma causerà tante nebbie e nubi basse
MeteoWeb

Mentre sull’Europa centrale si assiste ad una notevole accelerazione dei venti zonali, che trasportano un autentico trenino di sistemi frontali atlantici coadiuvati dalla profonda depressione d’Islanda, sul bacino centrale del Mediterraneo continua ad imperare un robusto promontorio anticiclonico sub-tropicale, il quale continua ad “avvettare” masse d’aria calde, sub-tropicali marittime, in quota verso il Mediterraneo centrale e l’Italia.

Notevole la copertura sull'Adriatico
Notevole la copertura sull’Adriatico

Nel corso della serata e della prossima notte il rinforzo delle correnti zonali, fra le Isole Britanniche e la Scandinavia, per un inasprimento del “gradiente di geopotenziale” fra Mediterraneo ed Europa centro-settentrionale, avrà il merito di erodere il margine più settentrionale del robusto anticiclone, da svariati giorni coricato con la sua coperta sopra il bacino del mar Mediterraneo.

Grazie a questa erosione e alla diminuzione dei geopotenziali sull’Europa centrale il flusso perturbato principale, già domani, comincerà ad abbassarsi di latitudine, passando con elevate velocità zonali poco a nord delle Alpi.

image1In maniera molto marginale domani anche il nord Italia risentirà di questa diminuzione dei geopotenziali che favorirà una diminuzione delle temperature in quota, dopo i valori eccezionali di questi giorni con la quota dello “zero termico” salita oltre i 4500 metri, e il passaggio di maggiori annuvolamenti, privi di precipitazioni significative. Nel corso della giornata di domani l’asse principale della saccatura che stanotte transiterà molto velocemente sull’Europa centrale traslerà molto rapidamente verso l’Europa orientale, portandosi tra le Repubbliche Baltiche, la Polonia, la Bielorussia e l’Ucraina, interagendo con l’aria molto fredda, di tipo polare continentale, presente in loco, causerà delle precipitazioni sparse che assumeranno prevalente carattere nevoso, fino al piano sulle pianure della Russia sud-occidentale e lungo il confine con la Bielorussia.

Domenica lungo la parte terminale di questa saccatura l’avvezione di vorticità positiva, piuttosto intensa nella media troposfera, favorirà l’isolamento di una circolazione depressionaria, interamente riempita di aria fredda a tutte le quote, che dal nord dell’Ucraina si allontanerà verso la Russia sud-occidentale, con un minimo posizionato proprio nell’area poco a sud di Mosca. Qui l’ampio sistema frontale, ormai interamente occluso nei bassi strati, interfacciandosi con l’aria molto fredda di caratteristiche continentale, darà origine a precipitazioni nevose persistenti ed anche abbondanti che imbiancheranno molte città della Russia sud-occidentale, inclusa la capitale Mosca.

05Nonostante questa erosione e lo schiacciamento di latitudine dell’imponente anticiclone mediterraneo, a cui gli verrà impresso un marcato assetto zonale, la struttura altopressoria presente sul bacino del Mediterraneo tenderà nuovamente a rigenerarsi entro fine scadenza, grazie ad una nuova alimentazione calda in quota, proveniente dalle latitudini sub-tropicali atlantiche, che determinerà una nuova “avvezione di spessore”, con un conseguente aumento del geopotenziale fra la Spagna e le nostre regioni tirreniche. Questa nuova “avvezione di spessore”, oltre a rigenerare l’anticiclone sul Mediterraneo, che si presenterà particolarmente solido in prossimità della Sardegna e delle regioni centro-meridionali, determinerà condizioni di piena stabilità, con diffusi fenomeni di “Subsidenza” che faranno stagnare l’umidità nei bassi strati, creando il consueto “tappeto di stratocumuli” lungo il bacino tirrenico e quello adriatico, mentre sulle pianure del nord e sulle vallate appenniniche, dalla Toscana alla Calabria, si potranno formare banchi di nebbia diffusi, specialmente dopo il tramonto e al primo mattino.

12PREVISIONI SABATO 14 NOVEMBRE 2015

Al mattino bel tempo e clima soleggiato su Alpi e Appennini. Attenzione alle nebbie fitte e alle foschie che si presenteranno sulla pianura Padana, ed in modo particolare sulle pianure di Veneto, Emilia-Romagna e lungo le coste adriatiche che vanno dal Friuli al litorale riminese e al pesarese. Sul resto delle regioni settentrionali, inclusa la Liguria e la Toscana, invece si assisterà ad un temporaneo aumento della nuvolosità, anche se questa sarà del tutto innocua. Prevalenza di tempo stabile ma uggioso anche sulle regioni centrali e su quelle meridionali, dove gli sprazzi di sole si alterneranno alle nubi basse, per lo più stratocumuli e strati con base molto bassa. Possibili foschie e banchi di nebbia anche sulla Sardegna, in particolare sul settore più orientale dell’isola.

Nel pomeriggio banchi di nubi medio-alte transiteranno sulle regioni settentrionali, mentre nei bassi strati permarranno nubi basse e foschie, con rischio di nebbie fra basso Veneto, Romagna e coste friulane. Ancora clima uggioso sulle coste tirreniche e adriatiche, per nubi basse semi-stazionarie. Qualche occhiata di sole più consistente si vedrà sull’estremo sud e sulla Sicilia.

DOMENICA 15 NOVEMBRE

Al mattino ancora prevalenza di nebbie fitte e alle foschie che si presenteranno sulla pianura Padana, ed in modo particolare sulle pianure di Veneto, Emilia-Romagna e lungo le coste adriatiche che vanno dal Friuli al litorale romagnolo. Clima stabile ma ancora uggioso lungo le coste tirreniche e adriatiche, per la presenza di un tappeto di nubi basse e compatte. Maggiori spazi di sole fra Puglia, Calabria, Sardegna e Sicilia.

Nel pomeriggio tempo più soleggiato al nord, ma con la formazione di foschie e nuovi banchi di nebbia sparsi dopo il tramonto, specie sulle pianure di Lombardia, Veneto, Friuli e Emilia-Romagna. Permane la copertura di nubi basse per ristagno di umidità nei bassi strati fra le coste tirreniche e quelle affacciate lungo l’Adriatico.

etnaTEMPERATURE

Non subiranno variazioni di rilievo salvo un lieve calo al nord.

VENTI

Soffieranno molto deboli dai quadranti settentrionali, salvo locali rinforzi da Nord, fino a forza 4 Beaufort, dal pomeriggio di sabato su basso Adriatico, Canale d’Otranto, Ionio, Stretto di Messina e Canale di Sicilia.

MARI

Si presenteranno tutti da quasi calmi a poco mossi, fino a localmente mossi a largo il basso Adriatico, Canale d’Otranto, Ionio e Canale di Sicilia.

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