Ecco il programma del Festival della Meteorologia di 16 e 17 ottobre a Rovereto

MeteoWeb

Quanto sono affidabili oggi le previsioni del tempo? Quando un fenomeno meteorologico può essere definito notevole? Come si diventa meteorologo? A queste e ad altre importanti domande sul meteo e sul rapporto tra cittadini, scienza e previsioni del tempo cercherà di dare una risposta il 1° Festivalmeteorologia di Rovereto.

previsioni meteo satellitiE’ il primo e unico festival italiano dedicato a questo argomento, che si terrà per la prima volta a Rovereto, il 16 e 17 ottobre.
Manca un mese all’appuntamento e l’Ateneo e la città di Rovereto si preparano ad accogliere l’evento. Stamattina nel Rettorato (Trento, via Calepina, Sala Stucchi) è stato presentato il programma ufficiale della due giorni.
Per l’occasione sono intervenuti il rettore dell’Università di Trento, Paolo Collini, il sindaco di Rovereto, Francesco Valduga e il responsabile scientifico del Festival della meteorologia, Dino Zardi.

Durante il ciclo di conferenze proposto, la meteorologia verrà presentata sotto diverse prospettive grazie a relatori scelti fra professionisti di area, esperti in materia e rappresentanti del mondo degli utenti. I partecipanti saranno accompagnati in un percorso informativo sullo stato dell’arte di questa affascinante scienza, sui delicati aspetti inerenti la divulgazione delle informazioni che essa produce, sul ruolo rilevante che essa riveste nella vita di tutti i giorni, sugli eventi straordinari dell’ultimo secolo, e molto altro ancora.

VENERDì 16 OTTOBRE 2015
08:00 Registrazione
09:00 Apertura e saluti
I servizi meteorologici istituzionali
09:30 Col. Carmelo Gambuzza, Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare
“Il Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare: missione, struttura e prospettive”
10:00 Prof. Stefano Tibaldi, Past President dell’Associazione delle Agenzie regionali e provinciali per la protezione ambientale (Asso Arpa)
“Il ruolo dei servizi meteorologici regionali nello sviluppo della meteorologia italiana”
La meteorologia nei servizi per la tutela dell’ambiente e della sicurezza
10:30 Prof. Bernardo de Bernardinis, Presidente dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA)
“Il ruolo della meteorologia nei servizi di tutela dell’ambiente”
11:30 Ing. Paola Pagliara, Dipartimento della Protezione Civile, Presidenza del Consiglio dei Ministri
“Previsioni meteorologiche e prevenzione dei rischi per la protezione civile”
I servizi meteorologici nel settore privato
12:00 Dott. Raffaele Salerno, Centro Epson Meteo
“Il Centro Epson Meteo: un’esperienza di meteorologia professionale privata in Italia”
12:30 Ing. Gianluca Antonacci, Centro di Ingegneria e Sviluppo Modelli per l’Ambiente (CISMA)
“Modellistica meteorologica a supporto di applicazioni per l’ambiente”
La meteorologia a servizio delle attività produttive: trasporti e agricoltura
14:30 Ing. Carlo Costa, Direttore Tecnico Generale, Autostrada del Brennero SpA
“Il servizio di previsione meteorologica nella gestione di infrastrutture autostradali”
15:00 Dott. Federico Spanna, Presidente Associazione Italiana di Agrometeorologia (AIAM)
“La meteorologia a supporto dell’agricoltura e a difesa delle produzioni agricole”
15:30 Dott. Marco Tadini, Responsabile Funzione Meteorologia, Ente Nazionale di Assistenza al Volo (ENAV)
“Il ruolo di ENAV nella meteorologia aeronautica”
Guardando avanti: sfide e prospettive per la meteorologia di domani
16:30 Dott. Andrea Buzzi, Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima, Consiglio Nazionale delle Ricerche
“I modelli numerici per la previsione meteorologica: pregi, difetti e prospettive di sviluppo”
17:00 Dott. Lorenzo Giovannini, Gruppo di Fisica dell’Atmosfera, DICAM, Università di Trento
“Prospettive della meteorologia a scala di aree urbane”
17:30 Prof. Antonio Speranza, Presidente del Consorzio Interuniversitario Nazionale per la Fisica delle Atmosfere e delle Idrosfere
“Le prospettive della meteorologia nell’università italiana”
 

SABATO 17 OTTOBRE 2015

La formazione: come si diventa meteorologo?
09:00 Prof. Claudio Mazzoleni, Michigan Technological University
“La formazione Meteorologica negli Stati Uniti”
09:30 Relatore in attesa di conferma, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
“La formazione in meteorologia nelle università italiane: situazione e prospettive”
10:00 Dott. Teodoro Georgiadis, Delegato nazionale presso la International Association of Meteorology and Atmospheric Sciences (IAMAS)
“Verso la definizione di uno schema di certificazione della professione di meteorologo”
Fare comunità: l’associazionismo meteorologico
11:00 Prof. Franco Einaudi, Past President dell’American Meteorological Society
“L’American Meteorological Society: storia, organizzazione e missione”
11:30 Marco Giazzi, Associazione MeteoNetwork
“L’associazionismo meteorologico amatoriale in Italia”
12:00 Dott.ssa Marina Baldi, Presidente dell’Associazione Geofisica Italiana
“Verso un’associazione scientifica nazionale per la meteorologia e le scienze dell’atmosfera”
La ricerca in meteorologia: progetti in corso e temi caldi
14:30 Dott. Enrico Brugnoli, Direttore del Dipartimento Scienze del Sistema Terra e Tecnologie per l’Ambiente, Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)
“Il contributo del CNR alla ricerca italiana in meteorologia”
15:00 Prof. Roberto Battiston, Presidente Agenzia Spaziale Italiana
“Il ruolo dell’Agenzia Spaziale Italiana nella meteorologia satellitare”
15:30 Dott. Sandro Fuzzi, Delegato dell’Atmospheric Research and Environment Branch del World Meteorological Organization
“I programmi di sviluppo della ricerca dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale”
16:00 Dott. Alessio Bozzo, European Centre for Medium-Range Weather Forecasts (ECMWF)
“Prospettive di sviluppo della ricerca all’ECMWF”
Spiegare la meteorologia sui media e nella scuola
17:00 Prof.ssa Vanna Nucciotti, già docente presso l’Istituto Tecnico Industriale “Odone Belluzzi”, Bologna
“Insegnare la meteorologia nelle scuole”
17:30 Dott. ssa Valentina Grasso, dott. ssa Federica Zabini, Consorzio LAMMA
“Comunicazione ed interpretazione di previsioni meteorologiche regionali”
18:00 Paolo Sottocorona, La7
“Comunicare le previsioni meteorologiche a un pubblico televisivo”

 Molto interessanti anche le attività didattiche:

La Fondazione Museo Civico propone quattro laboratori di “meteodidattica” per le scuole.
Le attività si svolgeranno presso il Palazzo dell’Istruzione di Rovereto, sede della Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive.

Ecco i programmi dei moduli offerti:

  1. Anche l’aria pesa
    Ripercorrendo l’esperienza dell’allievo di Galileo Galilei, Evangelista Torricelli, il laboratorio accompagna i ragazzi alla scoperta della pressione atmosferica e all’invenzione dello strumento per poterla misurare: il barometro, che ci consente anche di poter prevedere il tempo. Dopo una lezione introduttiva, i ragazzi verrano coinvolti attivamente nella costruzione di un barometro rudimentale.
    Destinatari: scuola primaria (classi quinte), scuola secondaria di primo grado (scuole medie).
    Durata: 2 ore scolastiche.
  2. Senti come piove
    L’acqua che cade dal cielo: le precipitazioni nelle loro più svariate forme. Si sveleranno i misteri della formazione delle gocce d’acqua, dei cristalli di neve e dei chicchi di grandine. Prepariamoci a trasformare un noioso giorno di pioggia in un’occasione di divertimento e sperimentazione grazie alla costruzione di un pluviometro per misurare la quantità di acqua caduta dal cielo durante un episodio perturbato. Attraverso questo laboratorio sarà possibile introdurre i ragazzi alla scoperta delle nuvole e del ciclo dell’acqua, che permette la vita sul nostro pianeta.
    Destinatari: scuola primaria (classi quinte), scuola secondaria di primo grado (scuole medie).
    Durata: 2 ore scolastiche.
  3. Calma, brezza, tempesta
    Caldo e freddo, ma non solo, mettono in moto le piccole e grandi masse d’aria che danno origine al vento. Osserviamo insieme le sue caratteristche e i suoi effetti, impariamo a dargli un nome a seconda della direzione da cui proviene e scopriamo i venti tipici di una regione alpina come la nostra: il foehn e lo stau, le brezze di monte, di valle, di lago. Alla fine del laboratorio costruiremo un anemometro artigianale, utile a monitorare la direzione del vento e a scoprirne l’intensità.
    Destinatari: scuola primaria (classi quinte), scuola secondaria di primo grado (scuole medie).
    Durata: 2 ore scolastiche.
  4. Il tempo e il clima
    Viaggio alla scoperta della meteorologia e della climatologia,discipline scientifiche che si occupano di osservare, spiegare e prevedere i fenomeni atmosferici, studiandone in seguito la ricorrenza nel tempo in modo da individuare delle medie di riferimento che costituiscono la norma. Impariamo a conoscere gli strumenti utili a raccogliere i dati che caratterizzano le condizioni meteorologiche, cerchiamo di comprendere i meccanismi che le determinano e scopriamo come vengono effettuate le previsioni del tempo attraverso un laboratorio ricco di esperimenti.
    Destinatari: scuola secondaria di primo e secondo grado (scuole medie e superiori).
    Durata: 2 o più ore scolastiche (in base alla disponibilità, gli argomenti potranno essere affrontati in modo più o meno approfondito).­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­

Il ciclo di laboratori sarà strutturato sulla base dei seguenti orari:
Venerdì 16 ottobre:
Primo Laboratorio: 8:30­10:00
Secondo Laboratorio: 10:30­12:00
Terzo Laboratorio: 14:30­16:00

Sabato 17 ottobre:
Primo Laboratorio: 8:30­10:00
Secondo Laboratorio: 10:30­12:00

La partecipazione ai laboratori avviene su prenotazione.
Le iscrizioni delle classi sono aperte fino alle ore 12 di venerdì 9 ottobre.
Tutte le lezioni si svolgeranno presso il Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive, Palazzo dell’Istruzione: Corso Bettini, 84 I ­ 38068 Rovereto (TN).

Le iscrizioni delle classi a questi laboratori saranno gestite dalla segreteria della Fondazione Museo Civico di Rovereto
Borgo Santa Caterina, 41 ­
38068 Rovereto (TN) ­ Telefono: 0464 452800
E­mail: museo@fondazioneMCR.it

AZIENDE
Le principali aziende del settore si presenteranno insieme ai loro prodotti in un’area dedicata, allestita con stand espositivi e desk informativi. Qui il visitatore potrà prendere visione degli strumenti all’avanguardia della tecnica e aggiornarsi sugli ultimi passi avanti della tecnologia.

ENTI ISTITUZIONALI
Durante il Festival, servizi ed enti di ricerca nel settore della meteorologia saranno presenti con i loro stand per presentare ai visitatori le loro strutture e le attività in corso.

ASSOCIAZIONI
Il Festivalmeteorologia offrirà alle numerose associazioni di meteo-appassionati, che rivestono un ruolo di primaria importanza nel panorama della Meteorologia nazionale, uno spazio dedicato per farsi conoscere e presentare le attività che le contraddistinguono.

Condividi