Sclerosi multipla: scoperta una ridotta ossigenazione microvascolare

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La sclerosi multipla (SM) è una malattia neurologica poco conosciuta con una significativa componente infiammatoria che può causare ipossia

E’ stato pubblicato sul sito della prestigiosa rivista scientifica Scientific Reports (Nature) un interessante studio intitolato “Reduced cortical microvascular oxygenation in multiple sclerosis: a blinded, case-controlled study using a novel quantitative near-infrared spectroscopy method” (Ridotta ossigenazione corticale microvascolare nella sclerosi multipla: uno studio caso-controllo in cieco utilizzando un nuovo metodo di spettroscopia quantitativa nel vicino infrarosso).

Secondo alcuni ricercatori dell’Università di Calgary (Canada), l’ipossia (carenza di ossigeno) è collegata con molti disturbi cerebrali e con l’infiammazione, ma la mancanza di tecnologia largamente disponibile ha limitato la nostra capacità di studiare l’ipossia nel cervello umano. La sclerosi multipla (SM) è una malattia neurologica poco conosciuta con una significativa componente infiammatoria che può causare ipossia. Gli autori hanno ipotizzato che se dovesse verificarsi l’ipossia, ci dovrebbe essere una ridotta saturazione dell’emoglobina microvascolare (StO2). In questo studio, hanno cercato di determinare se la ridotta StO2 può essere rilevata nella SM utilizzando la spettroscopia a dominio di frequenza nel vicino infrarosso (fdNIRS). Hanno misurato i dati della fdNIRS nella corteccia e valutato la disabilità di 3 sindromi clinicamente isolate (CIS), 72 pazienti con SM e 12 controlli. La StO2 dei controlli era 63,5 ± 3% (media ± DS). Nei pazienti con SM, il 42% dei valori di StO2 erano più di 2 × SD più bassi della media di controllo. C’era una relazione significativa tra StO2 e disabilità clinica. Una ridotta StO2 microvascolare supporta (anche se non in modo definitivo) che ci possono essere aree ipossiche nel cervello con SM. Secondo glli autori, questo è il primo studio che mostra come la NIRS quantitativa può essere usata per rilevare una ridotta StO2 nei pazienti con SM, aprendo la porta per comprendere come l’ossigenazione microvascolare abbia impatto nelle condizioni neurologiche.

Fonte: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26563581

COMMENTO SU TWITTER DEL PROF. PAOLO ZAMBONI (https://twitter.com/zambo57/status/665885943962972160) :

“La condizione di cronica ischemia nella sclerosi multipla rivelata da un test poco costoso e non invasivo.”

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