Smart City e sviluppo economico: l’innovazione nasce dal basso

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Studiosi, docenti e ricercatori a confronto sul futuro della Smart City

Le città del futuro dovranno necessariamente essere “intelligenti”, secondo un modello di sviluppo economico basato sulla sostenibilità e la qualità della vita, su un corretto utilizzo delle risorse naturali e una migliore gestione dei rapporti tra i cittadini e la Pubblica amministrazione. Ma la sfida della Smart City può essere vinta solo se fondata su regole certe, con il coinvolgimento delle istituzioni, delle aziende e di tutti i cittadini, valorizzando e mettendo a sistema anche le proposte innovative che vengono “dal basso”. Questo è il tema della seconda Giornata di studio della XV edizione del Premio Sapio per la Ricerca e l’Innovazione che si terrà martedì 17 novembre 2015 a Milano, presso Palazzo Giureconsulti.

Il convegno dal titolo “Smart City e sviluppo economico: l’innovazione nasce dal basso” chiama a raccolta importanti studiosi, docenti e ricercatori di diversi ambiti, per dare un quadro dello stato attuale dell’innovazione e della ricerca sulla città intelligente, affrontando i temi di “smart governance”, “smart economy” e “smart environment”, evidenziando i possibili modelli di governo, ma anche le soluzioni più efficienti per la gestione intelligente dell’energia e dell’ambiente.

Giunto alla sua XV edizione, il Premio Sapio per la Ricerca e l’Innovazione è l’iniziativa scientifica promossa dal Gruppo Sapio, azienda leader nel settore dei gas tecnici e medicinali, a fianco delle più importanti istituzioni, università, organi di Governo del Paese, centri di ricerca, associazioni. Dal 1999, Premio Sapio ha l’obiettivo di incentivare la ricerca nel Paese promuovendo l’innovazione, la circolazione di idee, la discussione scientifica e la conoscenza di nuove tecnologie secondo un modello che valorizza la concertazione tra pubblico e privato.

La Giornata di studio darà spazio anche ad alcune idee “smart” nate da giovanissimi, ambasciatori di migliaia di altri ragazzi altrettanto intraprendenti e creativi che hanno bisogno di essere supportati, incoraggiati, fatti conoscere e messi in rete. Ad esempio, sarà presentato il progetto “MOMmut”, la culla intelligente degli studenti del Liceo scientifico “Paulucci“ di Calboli di Forlì, che grazie a un dispositivo e a un braccialetto hi-tech è in grado di capire quando il neonato si sta per svegliare e persino di cercare di riaddormentarlo.

Sarà poi la volta di “Students on Stage”, realizzato dai liceali dell’Istituto “Leone XIII” di Milano: una piattaforma online che mette in comunicazione gli studenti del triennio delle scuole superiori di tutta Italia con il mondo aziendale, in modo da realizzare stage formativi e lavorativi. E ancora “Student Lab”, che intende sviluppare sinergie tra scuole, università e imprese per ridurre il gap tra formazione e lavoro e contribuire allo sviluppo socio-economico del territorio, coinvolgendo gli studenti delle scuole in programmi formativi e attività con aziende partner, per favorire l’autoimpiego e imparare a “fare impresa”. Interverrà infine Andrea Senacheribbe, studente, unico finalista italiano di Google Science Fair, selezionato per il suo algoritmo genetico finalizzato alla ricerca di un farmaco anti-Ebola.

Il programma dell’evento – dopo i saluti di Roberto Maroni, Governatore di Regione Lombardia, e Mario Melazzini, Assessore Università, Ricerca e Open Innovation di Regione Lombardia – prevede l’introduzione diAlberto Dossi, Presidente del Gruppo Sapio, e la lectio di Luca Mercalli, Presidente della Società Meteorologica Italiana e giornalista scientifico, sul tema: “Clima, ambiente, energia: le sfide del vostro futuro”.

Seguiranno gli interventi di Angela Tumino, Direttore dell’Osservatorio Internet of Things del Politecnico di Milano; Elisabetta Vignati, Head of air and climate unit, PhD European Commission; Giuseppe Iacono,Vicepresidente degli Stati generali dell’innovazione e Presidente dell’Istituto italiano Open data; Armando De Crinito, Direttore Generale Vicario, Università, Ricerca e Open Innovation di Regione Lombardia.

La Giornata di studio ospiterà poi una tavola rotonda sulla Smart City moderata da Marco Gisotti, in cui interverranno Alberto Pavan, Ricercatore del Politecnico di Milano, Responsabile scientifico progetto INNOVance; Maurizio Mariani, Fondatore di Risteco; Mario Paterlini, AD del Gruppo Sapio; Marco Buonaguidi, Managing Director di Perkin Elmer; Armando De Crinito, Direttore Generale Vicario, Università, Ricerca e Open Innovation di Regione Lombardia; Nicola Pirrone, Direttore dell’Istituto sull’Inquinamento atmosferico del Consiglio Nazionale delle Ricerche.

“La Smart City del futuro dovrà basarsi sull’efficienza, realizzabile attraverso gestione manageriale, integrazione delle infrastrutture di comunicazione e partecipazione attiva dei cittadini – afferma Alberto Dossi, Presidente del Gruppo Sapio -. Questo implica un nuovo tipo di governance, con il coinvolgimento autentico del cittadino nella politica pubblica. Le smart cities sono una sfida che può essere vinta solo attraverso la consapevolezza e la partecipazione di tutti, università, istituzioni e aziende insieme, per aiutare i prossimi protagonisti della classe dirigente”.

“Senza innovazione, creatività, contaminazioni, talenti, valore alla ricerca e soprattutto senza risorse per l’innovazione non c’è sviluppo per il Paese – aggiunge Alberto Dossi –. Per questo, da 15 anni con il Premio Sapio sosteniamo i ricercatori più meritevoli in Italia dando loro riconoscimenti in denaro ma anche la giusta visibilità, così come supportiamo la ricerca attraverso il confronto continuo tra istituzioni pubbliche, università, centri di ricerca e soggetti privati. Ma non è meno importante l’organizzazione di giornate di studio aperte al pubblico, come quella di oggi”.

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