Arriva dalla Corea del Sud la pelle artificiale che percepisce la temperatura, la pressione e i suoni anche meglio degli smartphone
Arriva dalla Corea del Sud la pelle artificiale che percepisce la temperatura, la pressione e anche i suoni. I ricercatori dell’Ulsan National Institute of Science and Technology hanno creato in laboratorio una pelle, che può essere fondamentale nella realizzazione di arti artificiali ultra sensibili. La pelle deve essere ancora testata fuori dai laboratori, ma è sicuramente una innovazione incredibile per tutti coloro che da anni lavorano alla realizzazione di pelli elettroniche o e-skin. I ricercatori hanno utilizzato un materiale flessibile e sottile con solchi simili a quelli dei polpastrelli, dando vita alla pelle ferroelettrica microstrutturata. Il nome è dovuto al fatto che gli strati sono impilati uno sull’altro e quando sono schiacciati dall’esterno producono corrente elettrica, rilevata da dei sensori. Più forte è la corrente, maggiore sarà la pressione. In caso di calore, la e-skin si rilassa, mentre quando fa freddo si indurisce. Finora niente di nuovo, tranne per il fatto che ha la capacità di percepire i suoni, addirittura meglio degli smartphone. Infatti “il rumore produce piccole vibrazioni nella e-skin che a loro volta fanno scattare il meccanismo che genera la corrente elettrica da cui la pelle artificiale ricava le sensazioni”. Ci si sta già mettendo al lavoro per creare una pelle capace di trasmettere queste sensazioni al cervello.