L’ultimo sarcofago etrusco risalente al III secolo è stato recuperato dai tecnici dei vigili del fuoco della città della Pieve coordinati dalla soprintendenza umbra. Tutti gli oggetti rinvenuti sono stati trasportati all’interno del Museo civico di Santa Maria dei Servi
E’ stato recuperato nella giornata di oggi l’ultimo sarcofago etrusco risalente al III secolo a.C. situato in un terreno agricolo nei pressi di Città della Pieve. L’intervento è stato diligentemente eseguito dai tecnici dei vigili del fuoco che, nonostante il ritrovamento pesasse più di 30 quintali, hanno portato perfettamente a termine il lavoro, grazie anche alla coordinazione della Soprintendenza archeologia dell’Umbria.
Nei giorni scorsi, a seguito di altri scavi di “estrema delicatezza” , sono stati messi al sicuro tutti i materiali precedentemente ritrovati, come un’urna antica che raffigura un defunto in posizione coricata e altri materiali di vario tipo come alcuni vasetti miniaturistici in ceramica acroma, oltre a un’olla e un’anfora dal corpo ovoidale.
Inoltre, come dichiarato dalla soprintendenza umbra, ai piedi del sarcofago è stata trovata una testa dalle sembianze maschili che presenta una profonda frattura all’altezza della base del collo, ma al momento non si conoscono altri dettagli. Tutto il materiale rinvenuto è stato prontamente trasportato al Museo civico di Santa Maria dei Servi, a Citta’ della Pieve.