Alluvione India, il ministro Singh: “Chennai è diventata un’isola” [FOTO]

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Sono ancora migliaia i cittadini bloccati ai piani alti o sulle terrazze delle loro abitazioni, e per di più senza elettricità, cibo e acqua. L’aeroporto è stato chiuso per inagibilità

Oggi è il quarto giorno consecutivo in cui migliaia di persone nella metropoli di Chennai, nel sud dell’India, nella regione del Tamil Nadu, sono intrappolate a causa della violenta e prolungata alluvione che ha colpito la zona, ma finalmente, seppur lentamente, il livello dell’acqua comincia a diminuire. La pioggia ha iniziato a dare tregua già da ieri, ma buona parte della città è ancora allagata. Ieri il ministro degli Interni Rajnath Singh ha detto che “Chennai è diventata un’isola” dato che tutta l’area urbana è completamente sommersa dalle acque cadute per le piogge record degli ultimi tre giorni.

Sono ancora migliaia i cittadini bloccati ai piani alti o sulle terrazze delle loro abitazioni, e per di più senza elettricità, cibo e acqua. L’aeroporto è stato chiuso per inagibilità, ma a breve saranno organizzati sei voli commerciali dalla base militare di Arakkonam per trasportare i passeggeri che da martedì sono bloccati nello scalo. Le operazioni di soccorso a cui partecipano esercito, Marina militare, Guardia Costiera, Aviazione militare e la Protezione civile, sono in pieno svolgimento. Gli elicotteri militari, inoltre, stanno portando cibo e trasferiscono gli alluvionati nei centri di accoglienza.

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