Cop21, Naidoo (Greenpeace): un esito positivo e ambizioso è un dovere

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I leader “hanno puntato i piedi troppo a lungo e non possiamo ormai permetterci più ritardi se vogliamo proteggere i nostri figli e il futuro dei loro figli”

La Conferenza Onu sul Clima in corso a Parigi deve portare ad un esito positivo e ambizioso, perché questo è un dovere nei confronti delle generazioni future. A ricordarlo è Kumi Naidoo, attivista sudafricano per i diritti umani e ora direttore di Greenpeace International. “Spero che quando ogni delegazione si alzerà da questo tavolo e partirà, quando saranno su un aereo e guarderanno in basso e vedranno il sole sulla Terra – ha sostenuto con fermezza Naidoo – allora capiranno che quando torneranno a casa dovranno cominciare a dare un forte impulso alle loro ambizioni” per ridurre le emissioni e dovranno iniziare “con urgenza, a trasformare le loro economie in una direzione pulita e sostenibile“. I leader “hanno puntato i piedi troppo a lungo – ha concluso – e non possiamo ormai permetterci più ritardi se vogliamo proteggere i nostri figli e il futuro dei loro figli”.

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