Una veloce perturbazione sta interessando l’Italia con venti di particolare intensità soprattutto al Sud. Il Dipartimento della Protezione Civile, sulla base delle previsioni disponibili e d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quello diffuso nei giorni scorsi. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento.
L’avviso prevede dalla tarda serata di oggi, martedì 12 gennaio, venti forti o di burrasca dai quadranti occidentali, su Basilicata e Calabria in successiva estensione alla Sicilia, con mareggiate lungo le coste esposte. Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per domani criticità gialla per rischio idrogeologico su tutta la Calabria.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile, insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.
Il Bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale per domani, mercoledì 13 gennaio 2015
Precipitazioni: da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio, su Umbria meridionale, Lazio orientale, Campania meridionale, Basilicata tirrenica, Calabria e Sicilia settentrionale, con quantitativi cumulati deboli, puntualmente moderati su zone interne della Calabria.
Nevicate: su Val d’Aosta e settori alpini occidentali mediamente al di sopra dei 800 m, con apporti al suolo deboli, moderati sulla Val d’Aosta; a quote superiori a 900-1100 m sull’Appennino laziale con apporti al suolo deboli.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: in generale calo, localmente sensibile nei valori minimi su tutte le regioni.
Venti: forti o di burrasca nord-occidentali su Sardegna, Campania, Calabria e Sicilia; localmente forti nord-occidentali sulle restanti regioni centro-meridionali e sulla Liguria, e di Favonio sui settori alpini.
Mari: agitati tutti i bacini occidentali, localmente molto agitati i mari circostanti le Bocche di Bonifacio; localmente molto mossi i restanti mari.