Alta pressione e smog alle stelle: record a Venezia, stop alle auto a Roma

MeteoWeb

L’alta pressione persiste e resiste con giornate quasi primaverili, anche se purtroppo si mantiene alta l’emergenza smog, e bisognerà probabilmente attendere fino alla metà della prossima settimana per rivedere perturbazioni e temperature più basse, riferisce il Centro Epson Meteo. L’allarme smog, rilevano gli esperti, si è sentito oggi pesantemente in Veneto, dove diffusamente i valori inquinanti registrati hanno superato i 150 mg/m3. A Venezia la maglia nera delle polveri sottili, con un picco di 211 mg/m3.

Stop alle auto domani a Roma: il blocco riguarderà tutti i veicoli fino alla categoria Euro 5, dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.30. Potranno circolare le categorie di veicoli meno inquinanti: metano, gpl, ibride, Euro 6 e ciclomotori due ruote quattro tempi Euro 2 e motocicli quattro tempi Euro 3. Lunedì a Milano scatteranno le misure antismog previste dal Protocollo della Città Metropolitana, in caso di superamento per dieci giorni consecutivi della soglia media giornaliera di 50 microgrammi per metro cubo di Pm10.

I livelli di smog sono alle stelle in molte città a causa dell’andamento climatico, sottolinea Coldiretti,  con un mese di gennaio in cui è caduto circa il 60% di acqua in meno rispetto alla media, seguendo un dicembre che è stato il più arido degli ultimi 215 anni, da quando cioè hanno avuto inizio le rilevazioni. Le ridotte precipitazioni provocano la presenza di impurità nell’aria, ma anche una storica siccità nelle campagne, con fiumi e laghi a secco che, oltre all’inquinamento, fanno temere per la disponibilità idrica. Sul fiume Po sembra essere in estate, con livelli idrometrici che sono inferiori di circa 2 metri rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

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