Iniziano oggi i tre “Giorni della Merla”, quelli che secondo la tradizione dovrebbero essere i più freddi dell’anno. Una tradizione che si tramanda da secoli di generazione in generazione, e che viene confermata dai dati scientifici: le temperature più basse dell’anno in Italia si registrano a cavallo tra fine gennaio e inizio febbraio. Siamo, quindi, nel periodo che dovrebbe essere il più rigido, invece il clima è da giorni mite, gradevole e tipicamente primaverile. Colpa dell’anomalo anticiclone che da fine ottobre interessa l’area Euro-Mediterranea provocando veri e propri stravolgimenti climatici. Le uniche due ondate di freddo che hanno dato vita a brevi parentesi dal clima invernale in Italia sono state quella di fine novembre, molto breve, e quella di metà gennaio, più lunga ma accompagnata dal maltempo soltanto al Centro/Sud.
Adesso le temperature stanno continuando ad aumentare, e proprio in concomitanza con i Giorni della Merla la colonnina di mercurio si sta ulteriormente impennando rispetto ai giorni scorsi. La scorsa notte ha avuto un clima folle, incredibile, assurdo. Le temperature minime di oggi sono tipiche di maggio, in alcuni casi oltre 10°C sopra le medie del periodo. La colonnina di mercurio nella notte non è scesa sotto i +13°C a Napoli e Messina, +12°C a Genova, Reggio Calabria, Salerno, Cagliari, Macerata e Caserta, +11°C a Palermo e Firenze, +9°C a Trieste, +8°C a Roma, Milano, Parma, Pavia e Viterbo, +7°C a Brescia, Udine, Cremona e Mantova, +6°C a Torino, Bologna, Venezia, Padova e Ferrara. Sono temperature tipiche di maggio, assurde per i Giorni della Merla.
Caldissimo anche in montagna, soprattutto sull’Appennino meridionale. La temperatura minima nella notte non è scesa sotto i +6°C a Monte Sant’Angelo sul Gargano ad 800 metri di altitudine, +5°C a Potenza (820 metri) in Basilicata, a Gambarie d’Aspromonte (1.300 metri) in Calabria, a Floresta (1.270 metri) in Sicilia e sul Monte Partenio (1.480 metri) in Campania, +4°C a Botte Donato (1.929 metri) in Sila, a Campobasso (700 metri) in Molise e a Montevergine (1.280 metri) in Campania. La neve caduta durante l’ondata di freddo della scorsa settimana si sta sciogliendo rapidamente anche alle altissime quote.
Adesso, in pieno giorno, fa caldissimo ovunque, da nord a sud, con temperature tipicamente primaverili. Abbiamo +18°C a Cosenza e Lecce, +17°C a Cesena, Rimini e Ancona, +16°C a Bari, Messina, Reggio Calabria, Taranto, Foggia e Brindisi, +15°C a Napoli, Pisa e Foggia, +14°C a Roma, Firenze, Bergamo, Savona e Pescara, +13°C a Milano, Bologna e Genova, +12°C a Torino e Lodi, +11°C a Parma, Mantova, Cremona, Campobasso e L’Aquila, +10°C a Venezia, Trieste, Pavia e Sondrio, +9°C a Potenza. Tutte temperature che aumenteranno ulteriormente nel corso della giornata e nel weekend. Altro che “Giorni della Merla”. Il grande anticiclone aggrava ulteriormente le criticità dovute a smog e siccità.