Polo Sud: i ricercatori italiani svelano tutti i segreti delle loro missioni

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I cambiamenti climatici sono un tema che acquista ogni giorno sempre più interesse da parte della popolazione. La paura del futuro, di cosa accadrà al nostro Pianeta o agli essere umani incuriosisce tanti di noi. I ricercatori italiani, impegnati nelle spedizioni al Polo Sud, parteciperanno all’incontro “Che tempo che farà“, organizzato da Green Cross ed Enea al Museo dei Bambini di Roma Explora. Gli studi sui cambiamenti climatici, sul buco dell’ozono, sullo scioglimento dei ghiacciai, i processi di adattamento agli ambienti estremi o la scoperta sui laghi sepolti al di sotto della calotta glaciale sono alcuni dei temi che serviranno ad ammaliare gli studenti delle scuole di Roma e provincia.

enea global warmingAd esporre gli argomenti vi saranno il biologo Paolo Nicolai, dell’Unità Tecnica Antartide ed i ricercatori impegnati nella XXXI campagna antartica. In collegamento Skype vi saranno i ricercatori, che risponderanno alle domande dei ragazzi. Non solo, è possibile interagire con loro tramite il diario di bordo sul portale www.greencross.it, a cura del coordinatore scientifico della campagna Giorgio BudillonLo studio dei mari antartici e dell’Oceano Meridionale – spiega Budillon – è fondamentale per capire la circolazione oceanica globale che regola, insieme all’atmosfera, il clima terrestre. Tra le varie attività, nel corso di questa missione procederemo al campionamento del krill (organismi simili a piccoli gamberetti), dei sedimenti marini e della Co2, e riporteremo a bordo i ”mooring”, strumenti ancorati in fondo all’oceano che per due anni hanno incamerato dati e informazioni in grado di raccontarci la storia del nostro Pianeta“. L’incontro è uno degli appuntamenti del programma di promozione della XXIV edizione del concorso nazionale “Immagini per la Terra“, un’iniziativa di educazione ambientale che ha l’obbiettivo di diffondere la ricerca nel campo dei cambiamenti climatici.

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