Spazio: record di Juno, è il più distante emissario dell’umanità alimentato ad energia solare

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La missione Juno della NASA ha battuto un record: è il più distante emissario dell’umanità alimentato ad energia solare. La pietra miliare è stata raggiunta il 13 gennaio 2016 alle 19:00 UTC, quando Juno si trovava a 793 milioni di km dal Sole. Il record precedente apparteneva alla sonda ESA Rosetta, la cui orbita l’ha portata a 792 milioni di km nell’ottobre 2012, durante l’avvicinamento alla cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko.

Juno ci porta a spingere i limite della tecnologia per aiutarci a scoprire le nostre origini,” ha dichiarato Scott Bolton, principal investigator della missione. “Utilizziamo ogni tecnica nota per poter veder attraverso le nubi di Giove e rivelare i segreti del Sistema Solare primordiale che il pianeta custodisce. Sembra giusto che il Sole ci aiuti a conoscere le origini di Giove e degli altri pianeti.

La sonda da 4 tonnellate trasporta anche dei pannelli solari lunghi 9 metri, composti da 18.698 singole celle solari. Alla distanza Terra-Sole, hanno il potere di generare approssimativamente 14 kilowatt di elettricità. “Giove è 5 volte più distante dal Sole di Quanto lo sia la Terra, e la luce che arriva laggiù è 25 volte meno intensa,” dichiara Rick Nybakken, project manager della missione. Prima di Juno, 8 dispositivi hanno raggiunto il pianeta, e lo hanno fatto per mezzo di energia nucleare.

Lanciata il 5 agosto 2011 a bordo di un razzo Atlas V, Juno raggiungerà Giove il prossimo 4 luglio e si avvicinerà più di ogni altro dispositivo orbitante, consentendo alla JunoCam di scattare le migliori foto mai ottenute. Completando un’orbita ogni 14 ore, Juno potrà immortalare il pianeta da una distanza minima di 5000 km, al di sopra delle nubi di Giove. La missione si concluderà nel 2017, dopo il completamento di 33 orbite, e l’analisi dei dati avverrà durante il 2018.

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