“Siamo nell’era degli eventi climatici estremi“, ha dichiarato il sindaco di New York: l’East Coast statunitense si rialza lentamente dopo essere stata colpita con violenza da tempesta di neve che ha praticamente paralizzato le principali città degli Stati Uniti, causando la morte di 28 persone e un miliardo di dollari.
Tutti i trasporti hanno subito forti disagi e negli aeroporti sono stati annullati più di 11mila voli in tre giorni, secondo FlightAware. Le scuole di New York riaprono oggi, mentre quelle di Washington restano chiuse, gli uffici pubblici. Le temperature ancora molto rigide complicano le operazioni di sgombero della neve nelle strade. A Washington, il sindaco ha chiesto con un tweet ad aziende privati e ai cittadini di collaborare nella pulizia della capitale.
“Jonas” si dirige ora verso il Regno Unito, riferisce il Met Office: sono previste piogge intense sull’area occidentale, con venti attorno ai 100 km/h.
