I primi accenni del Carnevale di Nizza risalgono al lontano 1294, quando il Conte di Provenza Carlo II d’Angiò, di soggiorno a Nizza, raccontò di aver trascorso i giorni allegri del Carnevale. Fino al XVIII secolo i festeggiamenti erano caratterizzati da balli in maschera e sfrenate farandole nelle strade dell’attuale città vecchia ma gli eccessi erano tempestivamente controllati dagli Abati dei Folli, inviati dal clero per vigilare sull’allegria popolare. Nel corso del XIII cominciarono a prendere piede i Veglioni e il Carnevale di salone, ossia balli in maschera privati che soppiantarono i divertimenti di strada. Se durante la Rivoluzione Francese e il Primo Impero le feste subirono una brusca interruzione, nel 1830, l’organizzazione di un primo corteo in onore di Carlo Felice e Maria Cristina, sovrani del Regno di Sardegna, lasciò presagire il ritorno del Carnevale di Nizza.Si deve al nizzardo Andriot Saetone, l’iniziativa, nel 1873, di fondare il Comitato delle feste che, grazie al patrocinio della municipalità, fu incaricato di organizzare una sfilata di carri, conferendo nuovo splendore al Carnevale di Nizza. Nacque così il Carnevale moderno, caratterizzato da uno straordinario tocco grottesco e fantastico. Proprio in quell’edizione comparvero le tribune a pagamento e il corteo dei carri che, ancora oggi, rallegrano le vie cittadine.
Personaggi centrali per lo sviluppo del Carnevale sono stati Alexis Mossa e suo figlio Gustav Adolf, i più grandi artisti carnevaleschi che Nizza ricordi. Dopo le interruzioni legate alle due Guerre Mondiali e alla Guerra del Golfo, il Carnevale di Nizza si è sempre più affermato, divenendo uno dei più grandi del mondo, e ogni anno accorrono in numerosi a parteciparvi per ammirare le spettacolari decorazioni costruite e dipinte dagli artisti nizzardi, le illuminazioni di Place Masséna e della Promenade des Anglais che creano un’atmosfera magica, tra costumi con piume, paillette, strass, sfilate di carri , pupazzi, spettacoli, migliaia di musicisti e ballerini internazionali che animano la festa.
Imperdibile la Battaglia dei fiori, nata nel 1876 dall’idea dell’artista Alphonse Karr, grande amante dei fiori, che desiderava uno spettacolo in cui i partecipanti potessero gettarsi l’un l’altro fiori. Ogni anno vengono lanciati dai carri all’incirca 100 mila fiori, soprattutto mimose, gigli e margherite. Ogni carro richiede circa 50 ore di allestimento e viene decorato quasi all’ultimo momento per garantire la freschezza degli addobbi floreali. Per chi si trovasse dalle parti di Nizza, da non perdere la Festa del Limone, nella vicinissima Mentone, una manifestazione forse meno famosa ma davvero bella. Anche qui ci sono carri che emanano un profumo inebriante, essendo realizzati con arance e limoni e costruzioni realizzate sempre con agrumi… veri e propri capolavori.