Super caldo e nubi africane al Centro/Sud: picchi di +23°C in Sardegna e Sicilia [DATI LIVE]

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Come ampiamente previsto nei giorni scorsi, oggi l’Italia sta vivendo una giornata tipicamente primaverile: il clima è mite e gradevole in tutto il Paese, con temperature elevate da Nord a Sud. In pianura Padana e nei fondovalle alpini abbiamo temperature vicine ai +15°C, nelle Regioni del Centro valori fino a +18°C tra Marche e Abruzzo, al Sud il clima più caldo con +21°C a Cosenza in Calabria e picchi di +23°C in Sardegna e Sicilia. Le due isole maggiori sono le Regioni più calde e nel pomeriggio le temperature cresceranno ancora, soprattutto in Sicilia (ma anche in Calabria, Campania, Puglia e Basilicata).

Ecco nello specifico le temperature più alte della mattinata.

In Sardegna abbiamo +23,5°C a Gavoi, +22,1°C a Bonorva, +21,8°C a Olbia, +21,4°C a Lanusei, Barrali e Asuni, +21,2°C a Fonni, +21,0°C a Pardu, +20,9°C a Iglesias, +20,8°C a Calangianus, +20,6°C a Meana, +20,4°C a Sinnai, Busachi, Sadali e Santa Giusta, +20,3°C a Bitti, +20,2°C a Fenosu e Ovodda, +20,1°C a Ozieri, Desulo e Santa Sofia, +20,0°C a Carbonia, +19,9°C a Oristano, +19,6°C a Tempio Pausania.

In Sicilia +23,1°C a Misilmeri, +23,0°C a Randazzo e Piazza Armerina, +22,4°C ad Augusta, +22,3°C a Caltanissetta, +21,9°C a Bronte, +21,7°C a Castelbuono, +21,4°C a Caltagirone, +21,0°C a Nicosia, +20,8°C a Contessa Entellina e Mirabella Imbaccari, +20,7°C a San Fratello, +20,4°C a Corleone, +20,6°C ad Altofonte, +20,5°C a Pedara e Sambuca di Sicilia, +19,9°C a Caltabellotta, +19,8°C ad Agrigento, +19,6°C a Canicattì e Castellammare di Stabia, +19,5°C a Marsala.

EUMETSAT_MSG_RGB-naturalcolor-westernEuropeIl cielo è zeppo di nubi africane che risalgono da Sud verso il Mediterraneo centrale, accompagnate da ingenti quantità di sabbia del deserto del Sahara che già stamattina stanno riempiendo l’atmosfera dell’Italia, soprattutto meridionale e occidentale. La nuvolosità, però, non sta in alcun modo limitando il caldo che è anomalo: a furia di ondate di calore, ci siamo dimenticati di essere ancora nel cuore dell’inverno, in quello che dovrebbe essere il periodo più freddo dell’anno.

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