Terremoto Nepal: nove mesi dopo il sisma nulla è cambiato

MeteoWeb

Nell’aprile del 2015 un devastante terremoto di magnitudo 7,8 ha distrutto il Nepal causando 9.000 morti e raso al suolo mezzo milione di case. Da quel terribile giorno nulla è cambiato. La popolazione è ancora in ginocchio, i sopravvissuti sono costretti ad alloggiare per strada o in luoghi di fortuna, sfidando le intemperie dell’inverno himalayano.

Lo Stato è assente e le richieste di aiuto da parte della popolazione aumentano vertiginosamente. “È dura” raccontano gli abitanti “Speriamo che presto il governo ci mandi degli aiuti per costruire nuove case“.

Un aiuto è arrivato dalla comunità internazionale con una donazione di circa un miliardo di dollari per la ricostruzione del Paese, ma ancora molte città sono del tutto abbandonante.

Dopo il terremoto mio marito è dovuto emigrare all’estero”, ha testimoniato una donna, “La nostra casa è andata distrutta e adesso lavora in Oman per trovare il denaro necessario per ricostruirla e dare da mangiare ai nostri bambini”.

Se non ci aiuteranno in fretta a rimettere in piedi le case andremo a manifestare davanti ai loro uffici a Katmandu” risponde un altro “Moriremo di fame se necessario, ma daremo l’assedio al governo”.

Al momento la popolazione si trova confinata tra la pianura del Gange e la catena montuosa dell’Himalaya. 

Condividi