Valanghe: pericolo marcato su Alpi e Appennino centrale

MeteoWeb

Rischio valanghe a livello 3 su tutto l’arco alpino e su parte dell’Appennino centrale: ciò significa che possono distaccarsi valanghe con debole sovraccarico soprattutto sui pendii ripidi, oppure valanghe spontanee di media grandezza o, in singoli casi, anche grandi. Lo rende noto il Corpo Forestale dello Stato. In particolare sulle Alpi il pericolo è rappresentato soprattutto da neve ventata o neve fresca su strati sottostanti deboli. Le regioni interessate da questo tipo di rischio sono Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia sulle Alpi Retiche e Orobiche, Trentino, Alto Adige, Veneto e Friuli. Per quanto riguarda l’Appennino Centrale e Tosco-Romagnolo la situazione è caratterizzata da temperature primaverili con neve umida e pesante che provoca la perdita di resistenza del manto nevoso. Quindi, fa sapere ancora il Corpo Forestale, si evidenzia pericolo marcato 3 sull’Appennino toscano, e, nei prossimi giorni, sull’Appennino Emiliano Centrale. Per prevenire gli incidenti in montagna, viene suggerito, è opportuno tenersi costantemente aggiornati sulla situazione del manto nevoso, consultando i bollettini di previsione neve e valanghe e l’evoluzione meteorologica dal sito www.meteomont.org o dall’applicazione Meteomont. E’ inoltre fondamentale, raccomanda infine il Corpo Forestale, equipaggiarsi con Artva, pala e sonda.

Condividi