Aeronautica Militare, inizia l’era Vecciarelli. Il Ministro: “temo che il suo periodo non sarà facile e tranquillo”

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Il Generale di Squadra Aerea Enzo Vecciarelli e’ il nuovo Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare. La cerimonia di avvicendamento al Vertice dell’Aeronautica Militare con il Generale di Squadra Aerea Pasquale Preziosa ha avuto luogo presso l’aeroporto di Ciampino (Roma), alla presenza del Ministro della Difesa, Senatrice Roberta Pinotti, e del Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Claudio Graziano. All’evento erano presenti i Vertici militari e numerose Autorita’ politiche, civili e religiose. “Oggi lascio la guida della Forza Armata – ha esordito il Generale Preziosa -. Tempo di bilanci: non per i tre anni da Capo di Stato maggiore, ma per i 45 passati da pilota e da militare con il Tricolore sul braccio. In quarant’anni i confini della sicurezza hanno smesso di coincidere con quelli fisici, geografici. Questa nuova sfida e’ coincisa con un periodo di ristrettezze di bilancio. E l’Aeronautica militare ha dovuto individuare soluzioni idonee a garantire l’identico livello di sicurezza pur in presenza di risorse minori. Ci siamo riusciti e continueremo a farlo. […] oggi posso dire che lascio un’Aeronautica pronta per il futuro. Nel segno della continuita’, l’Aeronautica ha conquistato traguardi importanti come gli impegni presso lo European Air Transport Command e presso lo European Personnel Recovery Centre. Noi siamo andati in Europa con l’Eatc e l’Europa e’ venuta da noi con l’Eprc“.

aeronautica militare logoIl Generale Preziosa ha voluto poi ricordare le parole che il Capo dello Stato ha rivolto alla Forza Armata, definendo l’Aeronautica militare come un motivo di orgoglio per il Paese, cosi’ come gli astronauti, un vero “vanto” per l’Italia. “Concetti rafforzativi di quelli pronunciati in occasione del 55° anniversario della Pattuglia acrobatica” – ha proseguito il Generale – “dove menzionava il lavoro di squadra sinergico per raggiungere risultati concreti. Grazie Aeronautica militare per quello che mi hai dato. Al personale dico che sono orgoglioso di essere stato il vostro Comandante. Grazie ad ognuno di voi: ho una certezza, al Paese ho dato tutto quello che avevo“.

Il Generale di Squadra Aerea Enzo Vecciarelli nell’assumere il comando della Forza Armata ha espresso sentimenti di sincera riconoscenza e gratitudine ed ha voluto sottolineare come l’Aeronautica Militare sia “una solida squadra di donne e uomini di assoluto valore che possano uniformare ed identificare il proprio stile di vita nel “servire lo Stato prima di se stessi, valorizzando in ogni attivita’ il senso di utilita’ al Paese, desiderosi di rappresentare riferimento e motivo d’orgoglio per ogni cittadino italiano“. “La difesa dello spazio aereo nazionale, insieme alla sicurezza dei nostri concittadini” – ha continuato il Generale Vecciarelli – “rimarra’ il cardine delle nostre attivita’, unitamente all’ineludibile esigenza di dare continuita’ alle operazioni in atto e senza far mai mancare il necessario sostegno morale e materiale al personale che da tempo sta operando insieme alle altre Forze armate, fuori dai confini dello Stato“.

Sempre Vecciarelli ha concluso sottolineando che “l’Aeronautica continuera’ ad essere sempre piu’ efficacemente integrata nel ‘sistema Italia’, capace di ben assolvere i propri compiti e di adempiere al mandato legislativo ed alle direttive governative con responsabile e consapevole partecipazione nel conseguire tutti gli obiettivi nazionali“.

Il Capo di Stato Maggiore della Difesa nel corso del suo intervento, dopo aver ringraziato il Generale Preziosa per quanto fatto durante il suo mandato ed aver rivolto al Generale Vecciarelli gli auguri per il nuovo incarico, ha sottolineato che “l’Aeronautica militare, componente chiave per la sicurezza della Nazione, si e’ rivelata elemento sinergico nell’ambito del sistema Paese. Quello che piu’ conta – ha continuato il Generale Grazianoe’ l’impegno professionale per la sicurezza del Paese e per la sicurezza dei cittadini, a prezzo del sacrificio personale. L’entusiasmo, la capacita’ e la professionalita’ sono qualita’ che caratterizzano tutti gli appartenenti all’Arma Azzurra grazie alle quali e’ stato possibile affrontare sfide nuove e impegnative. All’Aeronautica va la gratitudine della grande famiglia con le stellette che io ho il privilegio di rappresentare“. Il Generale Graziano nel sottolineare i meriti della riorganizzazione delle Forze armate ha concluso affermando che “nulla oggi ostacola l’attuazione del Libro Bianco.”

LaPresse/Gian Mattia D'Alberto
LaPresse/Gian Mattia D’Alberto

Nel suo intervento il Ministro Pinotti, nel ricordare i 45 anni di carriera del Generale Preziosa, ha sottolineato che quello passato “non e’ stato un periodo facile ma Lei lo ha attraversato con determinazione, impegno e molta energia“. Il ministro si e’ congratulato con il Generale per il lavoro svolto dall’Aeronautica Militare, impegnata in molteplici campi, e ha formulato i suoi auguri al nuovo capo Generale Vecciarelli – gia’ sottocapo di stato maggiore della Difesa – sottolineando che “non dobbiamo farci illusioni perche’ temo che anche il suo periodo di comando non sara’ dei piu’ facili e tranquilli, ma siamo sicuri che Lei sara’ all’altezza della sfida. L’ho vista lavorare in molti ruoli, lo fa con spirito di squadra e mi e’ piaciuto il suo richiamo a una leadership partecipativa inclusiva“. Anche il Ministro ha voluto sottolinear la capacita’ del Dicastero e delle Forze armate di autoriformarsi prima con la riforma Di Paola successivamente con il Libro Bianco che gia’ oggi sta ridisegnando la nuova organizzazione militare. Piu’ snella, piu’ veloce, piu’ moderna. Piu’ in sintonia con il Paese. Precedentemente, presso il Palazzo dell’Aeronautica, i Capi di Stato Maggiore subentrante ed uscente hanno firmato, com’e’ tradizione, l’Albo d’onore. L’aquila di pilota militare di Italo Balbo con i vari cimeli storici e con lo Stato di Servizio della Bandiera di Guerra e’ stata passata di consegna al nuovo Capo di Stato Maggiore. Il Generale Preziosa, infine, ha ricevuto dal Generale Vecciarelli il Crest in argento ed una copia rilegata del suo Stato di Servizio.

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