Anoressia: nuove speranze dalla stimolazione del cervello con magneti

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Un nuovo trattamento è stato sperimentato al King’s College di Londra: si tratta della stimolazione magnetica transcranica, un procedimento in cui il cervello viene stimolato con degli speciali magneti, applicati sulla corteccia prefrontale dorsolaterale. E’ stato rilevato un miglioramento dei sintomi: il bisogno di limitare i cibi è minore, si riduce il livello di sazietà, ci si sente meno grassi e si prendono anche decisioni più prudenti. Secondo lo studio, pubblicato sulla rivista Plos One, è sufficiente una sola sessione di trattamento per vedere i primi risultati. Si tratta inoltre di una tecnica non invasiva: si avverte solo una sensazione di picchiettatura sul lato della testa interessato.

Si stima che l’anoressia nervosa colpisca fino a una donna su 25: una persona colpita su cinque (il 20%) muore prematuramente per la malattia.

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