Sono veramente spettacolari le immagini trasmesse in queste ore dal satellite all’infrarosso che evidenziano l’avanzata del ciclone algerino dal Canale di Sardegna al medio-basso Tirreno, con un minimo barico al suolo sceso sotto i 988 hpa. Un valore davvero molto profondo, ma non eccezionale per gli standard del Mediterraneo abituato a vedere cicloni extratropicali ben più profondi, capaci di raggiungere i 980 hpa. La struttura vorticosa, davvero imponente, è supportata nei bassi strati da un sistema frontale, con un ampio fronte caldo che in queste ore sta risalendo le nostre regioni centrali, ed un fronte freddo che dalla Tunisia tende a muoversi in direzione del Canale di Sicilia, avvicinandosi gradualmente all’omonima isola.
All’interno del settore pre-frontale caldo è ben evidente un’area di cielo sereno e sporcato da minuscole particelle di polvere desertica che segna il limite dell’avvezione calda in quota, in ulteriore espansione verso le quote alte della troposfera, la stessa che sta riempendo il bordo orientale della ciclogenesi con aria calda e molto secca (promontorio termico).
Sul Canale di Sardegna invece è ben evidente l’occlusione a carattere freddo, limite di demarcazione fra l’aria calda e secca sub-tropicale continentale, che risale dall’entroterra desertico algerino e tunisino, e l’aria molto più fredda, di tipo polare continentale, che dalla Romania e dalla regione danubiana tende ad affluire, tramite i valichi delle Alpi Dinariche, in direzione del medio-alto Adriatico e delle nostre regioni centro-settentrionali, sotto forma di intensi venti di bora, grecale e tramontana in sensibile intensificazione dalle prossime ore.
Difatti proprio in corrispondenza di questa occlusione si nota lo sviluppo di “Cellule temporalesche” piuttosto attive in procinto di abbordare le coste del cagliaritano. Proprio in quest’area si verificheranno le precipitazioni più intense nelle prossime ore, con lo sviluppo di una banda di nubi temporalesche che nel corso della mattinata di domani avanzeranno molto lentamente in direzione delle nostre regioni tirreniche, fra Lazio, Campania e Calabria tirrenica, apportando piogge diffuse, rovesci e temporali, anche particolarmente intensi e accompagnati da forti colpi di vento, fulminazioni e persino occasionali e brevi gradinate. Per monitorare la situazione in tempo reale ecco le pagine relative al nowcasting: