Infermiera killer: dopo il suo trasferimento il tasso di mortalità del reparto in cui lavorava era calato

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Nell’ottobre 2015 l’infermiera professionale, arrestata con l’accusa di omicidio volontario continuato di 13 pazienti, era stata spostata di reparto. E dopo il suo trasferimento, nel reparto di anestesia e rianimazione dell’ospedale di Piombino si è registrato un sensibile calo della mortalità, secondo quanto accertato dai Nas di Livorno. L’infermiera finita in manette è Fausta Bonino, di 56 anni, originaria di Savona e residente a Piombino, sposata, con due figli, e lavorava fino a ieri all’ospedale della città in cui risiedeva da circa 30 anni. La donna è stata fermata ieri sera all’aeroporto di Pisa, quando era appena rientrata da una vacanza a Parigi, dove vive uno dei figli. Al momento del fermo era in compagnia del marito. Subito dopo è scattata la perquisizione domiciliare, dove sono stati sequestrati elementi utili per il proseguo delle indagini.

Gli investigatori non escludono che l’infermiera possa aver ucciso anche in anni passati, precedenti al 2014-2015, periodo oggetto delle accuse. Per ora i riscontri effettuati dal Nas non hanno fatto emergere episodi dubbi. Tuttavia si attendono eventuali segnalazioni per poter svolgere nuovi accertamenti. Secondo quanto spiegato dagli investigatori durante la conferenza stampa nella sede del comando provinciale dei carabinieri di Livorno, l’infermiera arrestata era stata in cura per problemi di carattere psicologico, anche se attualmente non era più seguita da un medico di fiducia. L’infermiera soffriva di alcolismo e depressione e ricorreva spesso agli psicofarmaci. Dopo l’inizio dell’inchiesta da parte del Nas, avviata con una segnalazione, sono state accertate altre tre morti. I pazienti uccisi non erano malati terminali, erano solo in gravi condizioni; nel loro sangue sono stati trovati forti tracce di Eparina, le cui dosi massicce somministrate dall’infermiera hanno provocato emorragie letali. Nessuno dei pazienti uccisi doveva essere sottoposto a somministrazione di Eparina.

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