Medicina: capelli ingrigiti? Tutta colpa di un gene

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Secondo un recente studio quando i capelli iniziano ad ingrigirsi, la colpa è di un gene. Si tratta di Irf4 identificato insieme ad un gruppo di altri geni che agiscono come una cabina di regia per la peluria del viso e della testa regolandone la forma, il colore e lo spessore. Lo studio è stato descritto sulla rivista Nature Communications e si deve ai ricercatori dell’University College di Londra coordinati da Andres Ruiz-Linares. La scoperta conferma la causa della chioma ingrigita che non è ambientale, ma genetica. I ricercatori sono arrivati a questa conclusione dopo aver analizzato il Dna di oltre 6.000 individui latinoamericani, ma con origini europee, africane e native americane.

I geni collegati alla calvizie e al colore dei capelli li conosciamo già, ma questa è la prima volta che viene identificato il gene dei capelli grigi nell’uomo, insieme ad altri geni che controllano forma e densità dei capelli”, commenta Kaustubh Adhikari, primo autore dello studio. Il risultato è stato possibile anche grazie alla varietà genetica del Dna analizzato, che apre la strada a nuove applicazioni che vanno dalla medicina forense a quella cosmetica. Il gene Irf4 era noto per avere un ruolo sul colore dei capelli, ma non che li facesse ingrigire. Tra gli altri geni troviamo anche quello che determina i capelli ricci (PRSS53), quello che regola lo spessore della barba e la forma dei capelli (EDAR), lo spessore e la densità delle sopracciglia (FOXL2) e di addirittura quello del ‘monosopracciglio’ (PAX3). Questi geni è improbabile che lavorino ‘isolati’. Pensiamo invece che lavorino insieme, con molti altri fattori che devono essere ancora identificati”, conclude Adhikari.

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