“Siamo ancora in una fase di studio di tecnologie e concetti da mettere a punto. Tra una decina d’anni, quando avremo molti più dati dai rover, quando ne avremo inviati di nuovi sulla Luna e quando avremo creato una base sul satellite abitata da uomini e donne, avremo molti più elementi per far partire dei piani più precisi. Se ci andrei? Certamente! Ma dobbiamo prima avere le capacità tecnologiche per andarci,” dichiara a La Stampa l’astronauta italiana Samantha Cristoforetti commentando la missione ExoMars. Johann Woerner, dal canto suo, spiega il motivo del fascino del pianeta rosso: “Marte è una fonte di fascino e di misteri scientifici: al momento è l’unico pianeta del Sistema solare dove pensiamo concretamente che vi sia stata vita in un passato remoto, probabilmente a livello organico. Marte, inoltre, è il pianeta candidato come numero uno per le future missioni con astronauti, oltre la Luna“.