Secondo un recente studio, entro il 2040 la fantascienza di “The Martian” diventa realtà. Infatti, secondo Chalers Elachi, direttore del Jet Propulsion Laboratory della Nasa, ospite all’apertura dei corsi di Ingegneria aerospaziale della Sapienza sarà possibile vedere droni, uomini e robot nelle prossime missioni interplanetarie dell’agenzia spaziale americana. “Tra poche settimane testeremo i primi prototipi di mini elicotteri che voleranno entro 15 anni su Marte“, ha spiegati Elachi. “Grazie a questi piccoli droni sarà possibile esplorare più rapidamente il pianeta e guidare il movimento dei rover, il cui limite è proprio la velocità di movimento“. I droni marziani peseranno un chilo e lavoreranno come una squadra per guidare la prossima generazione di rover che la Nasa ha in programma di lanciare su Marte entro il 2028.
“Obiettivo successivo è il 2040 – ha proseguito Elachi – quando avremo la prima base con robot e uomini su Marte. Eliminate gli aspetti drammatici di un film hollywoodiano e quello che avete visto in The Martian sarà presto realtà“. E’ stato così possibile presentare i futuri obiettivi di esplorazione spaziale della Nasa Elachi, che ha messo in luce anche il grande interesse verso Titano, Encelado ed Europa dei satelliti molto simili a pianeti. Uno dei progetti più ambiziosi, ma ancora da definire, potrebbe essere quello di trivellare lo spesso strato di ghiaccio che avvolge Encelado e Europa e inviare dei mini sottomarini nei mari d’acqua liquida che si trovano al di sotto.