“Qui integriamo il modulo Cygnus che serve a rifornire la Stazione spaziale di tutto ciò che hanno bisogno, dal cibo ai ricambi. Ha portato, ad esempio, la tuta di ricambio per le attività extraveicolari di Parmitano quando si è riempita d’acqua o anche una chitarra quando è servita a uno degli astronauti. Il modulo può contenere il corrispettivo di 3200 chili“. A dichiararlo è stato uno dei responsabili della clean room di Thales Alenia Space di Torino, dove vengono assemblati i moduli che poi saranno spediti sulla Stazione Spaziale internazionale. Qui oggi ha fatto visita Samantha Cristoforetti.
“Da quando parte la prima attività di saldatura a quando il modulo viene deliberato – spiega l’esperta – passano circa sei mesi. Poi il container deve stare ancora un paio di mesi in Usa dove viene caricato con le borse. Lì vengono messi i ricambi per la Stazione spaziale e poi viene lanciato e va in orbita, dove rimane circa 2-3 settimane prima di essere rilasciato e poi si disintegra a contatto con l’atmosfera. Non è recuperabile“.