Il meccanismo che ha scatenato la violenta scossa di terremoto magnitudo 7.8 al largo di Sumatra, Indonesia, ha generato un movimento orizzontale tra le placche: di conseguenza non si è verificato l’innalzamento e il successivo abbassamento del fondale marino. Secondo il sismologo Alberto Michelini, direttore del Centro Nazionale Terremoti INGV, “le analisi confermano che il terremoto è sicuramente avvenuto su una faglia di tipo trascorrente“, meccanismi simili a quelli della faglia di Sant’Andrea, che “di solito non causano grandi tsunami“. L’evento tellurico, verificatosi a grande distanza dalla costa, ha avuto luogo sulla placca indiana. Secondo i pochi dati disponibili, segnala Michelini, non sembrava che nell’area esistessero faglie simili a quelle che hanno generato il terremoto odierno.