Salute: “il ceppo H1N1 non è mai arrivato in Italia”

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Il ceppo influenzale H1N1 configura l’influenza cosiddetta suina e non l’aviaria che è determinata dal ceppo H5N1 che non è mai arrivato in Italia”. A chiarire la tipologia influenzale determinata dal virus H1N1 è Maria Triassi, direttore del Dipartimento di Sanità pubblica della Federico II, in relazione al caso della paziente leucemica ricoverata al Policlinico federiciano che ha contratto il virus H1N1. In una nota Triassi ricorda che l’H1N1 fu protagonista della pandemia tra il 2009 e il 2010, ma – evidenzia – ”è diventato uno dei virus stagionali e normalmente circolante tra la popolazione al punto che – sottolinea – è una delle componenti del vaccino stagionale 2015-2016 contro l’influenza”. Rispetto al caso della paziente leucemica ricoverata al Policlinico, Triassi spiega che ”trattandosi di un soggetto immunodepresso, la contrazione del virus H1N1 ha generato una malattia grave mentre normalmente è responsabile di banali episodi influenzali”. Triassi ricorda che ”i pazienti immunodepressi e fortemente a rischio, sono tra i soggetti elettivamente destinatari della vaccinazione antinfluenzale che rappresenta la prevenzione più importante per evitare gravi conseguenze dell’infezione influenzale”.

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