Tecnologia: l’Internet del futuro è quello “delle cose”

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Pisa fu la città che 30 anni fa entrò per la prima volta in rete ed oggi è il luogo che favorirà l’espandersi della rete. A Pisa, si trova il Centro INPHOTEC di fotonica integrata realizzata insieme alla Regione Toscana, al cui interno si trova una camera di 700 metri quadrati dove avvengono i processi per la realizzazione di chip fotonici. L’unico sito in Italia dove è possibile progettare e realizzare i processori fotonici su silicio. La collaborazione consolidata tra Istituto TeCIP e Centro Ricerche Ericsson ha permesso di far raggiungere all’Italia record mondiali di velocità di trasmissione in rete.

L’internet del futuro non sarà soltanto quella che conosciamo – commenta Giancarlo Prati, direttore dell’Istituto TeCIP – l’internet delle persone e dei social network, ma anche e soprattutto l’ ‘internet delle cose’. La nostra auto parlerà con quelle che la circondano, il lampione spiegherà al turista tutto quello che si trova nelle vicinanze. Animare le cose sarà un cambiamento di rilievo nel modo di vivere. La quantità di dati da gestire crescerà in maniera significativa. Per questa evoluzione serve anche una evoluzione tecnologica che la sostenga. Questa tecnologia sta arrivando e si chiama fotonica integrata“. “La fotonica – sottolinea Prati – fa uso dell’energia della luce per la comunicazione e per l’elaborazione dell’informazione. I ‘fotoni’ sono quantità di energia luminosa, la vecchia elettronica sfrutta invece il moto degli elettroni nella materia, come ben sappiamo. La differenza non è di poco conto, in velocità e in consumo energetico soprattutto, a favore della fotonica“.

Ericsson e la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa – dichiara Nunzio Mirtillo, amministratore delegato di Ericsson Italia e presidente della Regione Mediterranea Ericsson – hanno alle spalle una lunga storia di collaborazioni di successo e questa partnership sul 5G testimonia il ruolo centrale dell’Europa e dell’Italia nello sviluppo delle comunicazioni mobili del futuro. È fondamentale continuare ad alimentare l’ecosistema virtuoso dell’innovazione tra imprese e università, con l’obiettivo di sviluppare tecnologie ad alto valore aggiunto a sostegno della Società Connessa.

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