Orson Welles è morto nel 1985. Bill Hertz, che gli fece da spalla nella celebre trasmissione “War of the Wolrds” che nel 1938 terrorizzò l’America con la presunta diretta dell’invasione dei marziani, è andata a fargli compagnia. Hertz è morto di polmonite a Manhattan a 99 anni. Era l’ultimo sopravvissuto della troupe che tenne la East Coast in scacco raccontando come intelligentissimi invasori extraterrestri stessero riducendo in cenere lo stato del New Jersey puntando su Manhattan. La sua longevità gli ha consentito di essere uno dei pochi “bon vivant” rimasti in un quadro sempre più sottili di grandi personalità teatrali.
Welles, appena 23enne, aveva presentato sulla radio un adattamento della novella di H.G. Wells “The War of the Worlds” la sera del 30 ottobre, la vigilia di Halloween, all’interno della trasmissione “Mercury Theatre on the Air“, programma settimanale in cui venivano proposte letture di romanzi celebri. I due poi lavorarono assieme in altre produzioni tra cui il “Giulio Cesare“, ma fu l’exploit di “Guerra dei Mondi” che nella memoria di Herz rimase impresso indelebilmente. “Durante la trasmissione sentivamo la polizia in strada“, aveva raccontato nel 2013 lo stesso Herz alla Cbs: “Avevano sentito alla radio che stavano arrivando i marziani“.